AVEZZANO – Pratiche edilizie più facili e veloci per chi vuole costruire o ristrutturare nel centro storico di Avezzano e delle sue frazioni.
L’Amministrazione comunale Di Pangrazio, infatti, ha portato all’approvazione dell’ultimo Consiglio comunale, tenutosi il 7 aprile, l’introduzione della cosiddetta Scia (Segnalazione Certificata di inizio attività.)
Grazie a questa nuova procedura, quindi, sarà più facile e più veloce costruire o ristrutturare anche nelle “Zone A” per le quali si procede in questo modo ad un’estrema semplificazione burocratica dell’iter amministrativo.
Una scelta che ha trovato, non a caso, larga condivisione nell’Assise civica, tanto da essere stata approvata non solo dalla maggioranza, che l’ha proposta con l’assessore Pierluigi Di Stefano e curata dal Presidente della Commissione urbanistica Gianluca Presutti, ma anche dall’opposizione, al punto da essere votata all’unanimità del Consiglio comunale.
Velocizzare, semplificare ma soprattutto continuare a fare, è il senso di questa scelta dell’Amministrazione.
Una delibera “spartiacque”, quindi, che distingue un prima e un dopo, più veloce e facile, nel settore dell’edilizia di centro-città e centro-frazioni.
Uno strumento indispensabile, per le pratiche aperte nel settore Urbanistica, che così spiega l’assessore Di Stefano: «Grazie a questo atto, la città fa un decisivo passo in avanti verso la sburocratizzazione delle procedure. La Scia viene introdotta anche per le cosiddette “Zone A” del vigente Piano Regolatore Generale.
Prima che ci fosse il boom innescato dall’incentivo governativo dell’Ecosismabonus, che sta permettendo anche ad Avezzano di attuare una rigenerazione in piena regola e su vasta scala con cantieri aperti negli edifici abitativi, si utilizzava la pratica del “permesso a costruire” concesso dal Comune.
Era un iter lungo e farraginoso per autorizzare l’attività di trasformazione urbanistica del territorio. Ora si volta pagina per la ristrutturazione dei centri».
Un ulteriore impegno, questo, assunto dai tecnici dell’Ufficio Urbanistica del Comune, che sta già provvedendo a portare avanti tutte le pratiche edilizie correlate agli incentivi nazionali, almeno 400 da un anno a questa parte.
Un punto segnato a favore soprattutto dell’Avezzano che vuole crescere in maniera spedita.
«Visto il momento storico vissuto anche dalla nostra città – conclude l’assessore Di Stefano – l’Amministrazione comunale ha deciso di attivare una nuova possibilità per cittadini e professionisti del settore, sicuramente più agevole, prevista dal DPR 380 del 2001, Testo unico dell’edilizia».