CAPPADOCIA – Una scena triste e raccapricciante. Una cavalla incinta è stata ritrovata uccisa all’ingresso di Verrecchie, frazione di Cappadocia. Freddata dalla mano dell’uomo. Sembra che il colpo sia partito da un’arma da fuoco da caccia. Sul posto i carabinieri della Forestale che insieme alle forze della polizia locale hanno rimosso la carcassa dell’animale.
Sull’episodio è intervenuto il sindaco Lorenzo Lorenzin:
“Come Sindaco e membro della Polizia di Stato, condanno fermamente un atto delinquenziale del genere. Nella fattispecie di questo tragico evento, si tratta di un animale selvatico o di un proprietario abusivo sul territorio e potrebbe venire da qualsiasi parte”.
“Al contrario di quanto qualcuno scrive o pensa, come amministrazione, abbiamo improntato controlli per quattro giorni a settimana su tutta la fauna locale di proprietà, con l’ausilio della polizia locale in collaborazione con i carabinieri forestali”.
“Qualche giorno prima, un altro episodio ha visto protagonista un cavallo fuggito da un allevatore contro il quale si è scontrato un conducente di un’auto sulla statale. Fortunatamente, sia il cavallo che il conducente stanno bene e secondo le normative il conducente è stato risarcito del danno. Impensabile si possa trattare di una vendetta”
Conclude il primo cittadino, “Proprio ieri mattina, mentre i nostri vigili intervenivano sulla carcassa del cavallo, due nostri consiglieri, Michele Pederzoli e Gabriele De Luca hanno salvato un vitellino, nato in uno stato brado, attaccato da una volpe che gli aveva quasi taccato un orecchio.
La nostra amministrazione è molto sensibile alla fauna, anche perché rappresenta un volano per il nostro turismo, che ama i nostri animali. Le forze dell’ordine sono già alla ricerca del colpevole. Personalmente e umanamente, mi dispiace molto e posso garantire un impegno ancora maggiore”.