“Nel DL Energia approvato questa notte dalle Commissioni ambiente e attività produttive alla Camera sono state accolte molte proposte del PD che permetteranno di accelerare la realizzazione di impianti di energia rinnovabile e di aumentare la nostra indipendenza energetica. Con i nostri emendamenti sono state semplificate le procedure per il repowering degli impianti esistenti e la realizzazione delle infrastrutture elettriche, estesa la procedura semplificata a modifiche e interventi finalizzati a aumentare la produzione di energia verde. È stato cancellato il diritto all’accesso agli incentivi per il fotovoltaico e rimosso vincoli eccessivamente restrittivi per lo sviluppo dell’agrivoltaico compatibile con l’attività agricola, coerentemente con l’obiettivo di salvaguardare il suolo libero per il suo valore ambientale e per l’importanza che soprattutto in questa fase assume per la produzione agroalimentare, evitando così speculazioni a danno degli agricoltori. È stata approvata la norma sulle “green-belt” per favorire lo sviluppo di impianti fotovoltaici a servizio di aree produttive, nelle aree interne agli impianti industriali e nella fascia adiacente alle infrastrutture autostradali, dove si applicheranno immediatamente le semplificazioni previste per le aree idonee, in attesa che il Governo e le Regioni provvedano rapidamente alla individuazione delle aree idonee prevista da decreto 199/21. Si è ulteriormente ampliata la possibilità di realizzare con procedura libera il fotovoltaico nelle zone A e nei centri storici per favorire la generazione distribuita di energia pulita, salvaguardando le aree di effettivo pregio architettonico e paesaggistico.
Questi emendamenti, insieme ad altre norme approvate per sostenere le imprese più colpite dall’aumento dei costi di energia elettrica e gas e promuovere la cultura della responsabilità e del risparmio energetico , sono la strada giusta per accelerare la transizione del nostro Paese verso un modello energetico più sostenibile e sicuro, che diminuisca la nostra dipendenza dalle fonti fossili, a partire dal gas russo.” Così la Deputata PEZZOPANE componente della Commissione Ambiente della Camera.