TAGLIACOZZO – C’è uno stratagemma criminoso per non pagare tasse e i creditori tramite la creazione di diverse società, secondo i giudici del Tribunale di Avezzano. Questa è l’accusa nei confronti di Stefano Colabianchi, 83 anni di Avezzano, titolare della società Le Mans srl, che opera nel settore della plastica e che ha lo stabilimento sulla Tiburtina Valeria a Tagliacozzo.
Il gip del tribunale di Avezzano, Maria Proia, così ha disposto il sequestro dello stabilimento e dei terreni e della misura cautelare con obbligo di firma per l’imprenditore coinvolto nei fatti.
L’inchiesta, portata avanti dalla guardia di finanza, ha ricostruito un presunto meccanismo con cui da una società all’altra, tramite prestanome della stessa famiglia forse ignari e coinvolti nella vicenda, veniva eluso il pagamento dei debiti e delle imposte.
Il tutto è scaturito da una denuncia sporta in data 21 luglio 2017, nella quale veniva riportato che non venivano onorati tutti i pagamenti di una fornitura per oltre 100mila euro di un fornitore.
Colabianchi, secondo l’accusa, avrebbe messo in moto un sistema costituito da operazioni societarie anomale avvalendosi di prestanome del tutto privi di competenza professionale in materia e – “assolutamente ignari del concreto disvalore delle aziende”. – Come riportato dalla sentenza. Con questo sistema “di scatole cinesi” venivano sottratte le garanzie ai creditori e veniva anche evaso il fisco.
Di conseguenza, sempre secondo l’accusa, – “si arricchiva illecitamente mediante i passaggi e i trasferimenti societari da un’azienda all’altra”. Secondo il gip, dott. Maia Proia, – “questo modus operandi costituisce la prova del fatto che si trattava di un’impresa unitaria, di fatto gestita dal Colabianchi e dai suoi familiari, ma formalmente gestita da altri soggetti“, – e tenuto conto anche della ricostruzione storica, dei vari passaggi e avvicendamenti nelle società coinvolte, dispone il sequestro preventivo tenendo conto sia degli elementi forniti dall’accusa che delle argomentazioni difensive in quanto – “la serietà degli indizi costituisce adeguata l’applicazione delle misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla P.G. competente”.
È stato, infine, disposto il sequestro dell’area sulla Tiburtina Valeria dove ci sono gli immobili appartenenti alla società, i terreni, i macchinari, le attrezzature e i mezzi, oltre alle materie prime e ai prodotti finiti contenuti nei fabbricati. È stato anche nominato un amministratore esterno, per il controllo della società Le Mans srl per evitare che la gestione dell’azienda favorisca ulteriori illeciti come quelli già contestati.
Gli avvocati difensori di Colabianchi, Roberto Verdecchia e Paolo Di Gravio, hanno già annunciato ricorso al Tribunale del riesame per chiedere la revoca dei provvedimenti adottati.