L’AQUILA “Sono tornata al CUP dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, chiamata dai cittadini che facevano la fila, ed ho raccolto le testimonianze delle tante, troppe persone in attesa. Accade a L’Aquila, tutti i giorni, file interminabili, attese nel freddo invernale e tra poco – se non si affronta il problema – nel caldo asfissiante della bella stagione.
“Tutto ciò nell’indifferenza di Marsilio, Biondi e direttore generale della ASL. Mentre medici, personale ed operatori del CUP fanno i salti mortali per andare incontro ai bisogni delle persone: li voglio ringraziare per il loro impegno, tanto più esercitato in un clima di quasi intimidazione, perché non si può, pena sanzioni, esprimere malessere e raccontare questioni. Le file sono lunghe, le persone in piedi o sulle poche sedie dentro il tendone che da utile soluzione provvisoria, sta diventando ormai tristemente definitiva. Ci sono anziani, persone con patologie, familiari di malati. Si attende tra l’acquisizione del numero di prenotazione ed il pagamento del ticket, anche due ore”.
“Non so se sindaco, assessori regionali, direttore generale, hanno mai fatto la fila. Consiglio loro di provare questa esperienza da comuni mortali. Non è ne’ giusto, ne’ normale tutto ciò. Serve rapidamente più personale, gli attuali dipendenti sono insufficienti, nonostante facciano salti mortali ed occorre più spazio in interno e non più in tenda, per accogliere le persone in attesa. Nel mio progetto per L’Aquila, pongo al centro l’ospedale San Salvatore, la medicina territoriale e la salute dei cittadini. Mi arrivano molti ed utili suggerimenti e segnalazioni da medici e non solo. C’è un malessere grave che va preso in considerazione, ma soprattutto va ribaltata la situazione“. così la Deputata Stefania Pezzopane interviene sul grave stato di disagio dei servizi del Cup dell’Aquila.