Circa 150 studenti dell’Università degli Studi di Teramo hanno svolto o stanno svolgendo un periodo di mobilità in uno degli atenei stranieri partner del programma Erasmus+ per l’anno accademico 2021/2022. Sono stati 75 gli studenti stranieri che hanno scelto l’Ateneo di Teramo per svolgere un periodo di studi in Italia.
Si tratta di un risultato particolarmente importante in considerazione delle difficoltà dovute alla pandemia e alla difficile situazione europea.
È stato pubblicato il nuovo bando per il prossimo anno accademico e gli studenti avranno tempo fino al 24 marzo per iscriversi al programma Erasmus+ 2022/2023.
Il programma di scambi internazionali Erasmus+ permette agli studenti universitari di svolgere un periodo di studi, pienamente riconosciuto, frequentando le lezioni e sostenendo i relativi esami in Università estere, per un arco di tempo variabile dai due ai dodici mesi.
Possono presentare la propria candidatura gli studenti di tutti i corsi di laurea, dottorato, master e scuole di specializzazione iscritti all’Università di Teramo, in possesso di conoscenza della lingua del Paese di destinazione o di una lingua veicolare per i Paesi la cui lingua è meno conosciuta (solitamente l’inglese).
La mobilità studentesca può essere realizzata nel periodo che va dal 1° giugno 2022 al 30 settembre 2023 nei Paesi con cui l’Università ha stipulato accordi bilaterali che, negli ultimi anni, hanno avuto un notevole incremento. Sono oltre 300 gli accordi realizzati dall’Università di Teramo con Università straniere: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Turchia e Ungheria.
Agli studenti che hanno svolto periodi di mobilità Erasmus+, inoltre, viene riconosciuta una premialità sul punteggio del voto di laurea.
Per la preparazione linguistica gli studenti ammessi al programma Erasmus+ potranno avvalersi dei laboratori gratuiti di lingua straniera appositamente organizzati ogni anno dal Centro Linguistico di Ateneo.