Un unico grande parco che sia il cuore identitario di Avezzano, capace di dare nuove energie alla città con un significativo salto di qualità per tutto l’asse centrale e soprattutto per la qualità della vita e l’attrattività.
È l’obiettivo del progetto da 2 milioni di euro presentato dall’amministrazione Di Pangrazio (assessori Emilio cipollone Lavori pubblici e Roberto Verdecchia, verde e ambiente) al Ministero della cultura e che completa il primo passo già finanziato con il Masterplan, puntando direttamente ai fondi rivolti a Parchi e giardini storici. Dopo aver dato l’ok ai lavori previsti per il palazzo del Principe e per i granai previsti nel finanziamento Masterplan, l’amministrazione punta ad un obiettivo ancora più ambizioso.
Riunire Piazza Torlonia e Villa Torlonia creando un unicum che abbracci presente e passato con una nuova ciclopedonalità volta ad unire Piazza San Bartolomeo, Castello Orsini, ex Omni creando quella che il comune, con un gioco di parole, definisce la “Nuova Avezzano Vecchia”: un sistema smart, collegato all’innovazione tecnologica, aperto ai giovanissimi, con moderni strumenti di comunicazione ma con i piedi ben piantati nelle radici storiche del territorio e focalizzata sull’ambiente e sul verde.
Il progetto punta a trasformare il Parco Torlonia in un foyer aperto alle attività che saranno ospitate nel Palazzo Torlonia e nei Granai, con un Casino di caccia ristrutturato e la Casa del Custode Rifunzionalizzata: quest’ultima diventerà uno spazio polivalente per formazione e informazione. Ma il piano curato dal dirigente Ferretti prevede anche nuova illuminazione ad elevata efficienza energetica, nuovi impianti di irrigazione, aree gioco, interventi di ripristino botanico, mercati della terra, per quello che il comune definisce il più importante ecosistema della città in cui entreranno in gioco anche realtà aumentata, lettura interattiva, accessibilità a tutti, impianti di sicurezza: un parco smart, con virtual tour, laboratori didattici, segnaletica turistica e moderni elementi di narrazione, in funzione giorno e notte. Un parco, inoltre, che minimizza i consumi e ottimizza i costi di manutenzione.
Al centro dell’iniziativa, considerando che si tratta di un bando per giardini storici, ci sono gli interventi di restauro e recupero del verde soprattutto per le alberature di pregio, con l’introduzione di nuovi alberi, arbusti e siepi, inserimento di tappeti erbosi, rigenerazione e ripristino di giardini, realizzazione di frutteti, orti e aiuole tematiche, risistemazione dei muri di contenimento, rinnovo e sostituzione degli impianti idraulici, vasche di accumulo e un percorso di collegamento diretto tra la villa e il parco, adatto ai diversamente abili.
Importante anche l’intervento su Piazza Torlonia che sarà fruibile in sicurezza giorno e notte, con videosorveglianza, risistemazione degli impianti di irrigazione, nuova pavimentazione “gattonabile” nell’area giochi e una recinzione, da più parti richiesta per una fruizione h24.
“Un progetto ambizioso – sottolineano l’assessore Cipollone e Verdecchi a- che, in caso di accoglimento e finanziamento, può realizzarsi velocemente, considerando i tempi stretti della fase di esecuzione lavori con ultimazione degli interventi a settembre 2024”.