SCANNO – Rotolo era l’emblema della pastorizia abruzzese. Gregorio Rotolo, 62 anni, originario di Scanno, se n’è andato ieri mattina, dopo aver lottato contro un male incurabile che da qualche mese lo attanagliava e lo ha sconfitto.
Una perdita che ha colpito l’intero Abruzzo. Fin da giovanissimo si era dedicato all’allevamento. Aveva un’azienda con venti dipendenti e circa duemila capi di bestiame e un agriturismo in località Le Prate a Scanno. Con la sua professionalità ha saputo anche rilanciare un settore e un territorio, dettando il passo nel rapporto tra produzione e conservazione.
Lascia un’eredità enorme di sapere e competenze alla sorella Maria Rosaria. I funerali saranno celebrati oggi, alle 15, nella chiesa di Scanno.