RIPENSARE LA TERRA: PIANTE PER VIVERE, PIANTE PER RESPIRARE Il percorso inizia con l’esposizione di una cartina dall’alto della città “Emerald”, una città eco-sostenibile mediante progetti futuristici e nuove tecnologie. Di grandissimo impatto è il modellino, perfetto nei minimi dettagli, del bosco verticale, posto all’entrata dell’aula, rievocando l’edificio straordinario progettato da Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra a Milano. Di fianco si colloca un delizioso modello di casa eco-friendly in perfetta armonia con il progetto di città proposto. L’idea non si limita solamente al campo architettonico: infatti si occupa di fornire nuovi metodi di ottimizzazione e efficienza, di tecnologie energetiche, con le quali alimentare “Emerald”, nome che allude ad Esmeralda del romanzo di Italo Calvino. E’ stato presentato un interessantissimo lavoro su piante molto antiche Le attività interattive presentate, si focalizzano sull’utilizzo del Grafene, un materiale con attributi di resistenza teorica del diamante e flessibilità tipica della plastica, coinvolgendo anche gli ospiti nella dimostrazione. Viene inoltre esposto un piano di recupero di calore dalle fogne, un processo mediante il quale è possibile ottimizzare l’energia a disposizione e ridurre gli sprechi. La classe 4H, che ha proposto questo laboratorio con le professoresse Antonietta Capuzza, Mariacarmela d’Agostino e Dea Nives Di Nicola, anche nelle scorse settimane scientifiche si è interessata ad attività green, con costanza e dedizione. Un ambiente verde, avveniristico, pieno di ossigeno e di speranza, per spingerci ad agire da subito per salvare il nostro mondo. Chiara Libera Ratti, Giulia Di Girolamo, Alexandra Pagliaroli
IN PRINCIPIO ERA L’ACQUA. Basta osservare e ammirare l’allestimento dell’intera aula preparata dai ragazzi delle classi 5°A e 5°B e dalla professoressa Rina Colangelo e per capire che si sta entrando in uno straordinario laboratorio della settimana scientifica 2022. Attraverso vari collegamenti con alcuni dei filosofi dell’antica Grecia come Talete ed Eraclito, gli studenti hanno esposto magistralmente uno degli argomenti oggi più in discussione: l’acqua. Il progetto coinvolge e commuove il visitatore, soprattutto grazie ad un video curato nei minimi dettagli: la musica di sottofondo è subito di impatto quando scorrono scene dei disatri ambientali che l’uomo ha contribuito se non causato direttamente a causa della sua avidità di potere; emozionante l’esecuzione del maestro Ludovico Einaudi con la composizione “Elegy for the Artic”: il pianista, vestito di nero che suona su un pianoforte a coda in ossimoro con il bianco del ghiaccio artico! Ricollegandoci all’allestimento, la professoressa ha voluto ricreare un ambiente marino tramite luci e vele bluastre parzialmente “inquinate” tra reti appese sul muro e catene di lattine pendenti. Nell’aula inoltre è presente una rappresentazione del tunnel di plastica dell’isola di Giava, la quale ospita un museo interamente in materiale plastico. L’obiettivo di questo laboratorio è quello di sensibilizzare il pubblico ad un moderato e sempre più ridotto uso di plastica, trattando argomenti di attualità politica e sociale esposte dal movimento giovanile capeggiato da Greta Thunberg, ed anche attraverso le parole del nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella per una tutela dei sistemi ed ecosistemi della biodiversità, rivelandoli come valori fondamentali della Repubblica. Federico Mancini – Giovanni Pomponio
UN MONDO A VISTA D’OTTICA. Se siete appassionati di colori e del magico mondo degli effetti ottici, il laboratorio allestito dai ragazzi del 4^Q e dalla professoressa Paola Persico e, è il posto giusto per voi. Gli studenti e le studentesse hanno allestito l’aula in modo organizzato e preciso al fine di condurre un gran numero di esperimenti riguardanti l’ottica e gli effetti della luce citando ovviamente Isaac Newton con il suo studio sulle fibre ottiche. Trattando il magico mondo dei laser, nel laboratorio viene mostrata molto bene la loro funzionalità per quanto riguarda il mondo dell’industria automobilistica, ospedaliera e aereospaziale attraverso la grande utilità nel trasmettere rapidi impulsi elettrici. I moltissimi esperimenti e le decorazioni con numerosi cartelloni colorati presentati in modo organico e accattivante dagli alunni permettono al visitatore di essere coinvolto in modo straordinario. Giovanni Pomponio – Federico Mancini
VITRUPIO, UN MONDO A MISURA DI PULCINO. Il laboratorio, simbolo delle tante edizioni della settimana scientifica, meta soprattutto dei più piccini, ma attraente per tutti i visitatori, si apre con la piacevole scritta “hay day” appesa al soffitto e dalla vivace locandina esterna alla classe con la figura stilizzata di un pulcino. La tematica trattata è quella dello sviluppo embrionale rappresentata scenograficamente dalla presenza di incubatrici e pulcini che rappresentano le varie tappe della formazione di questi ultimi. Tramite una presentazione multimediale vengono illustrate le fasi dello sviluppo embrionale e le metodologie con le quali è possibile controllare tale processo; in seguito vengono riportati ulteriori approfondimenti riguardanti le componenti dell’uovo e la sua provenienza. L’attività è resa entusiasmante grazie alla presenza stessa delle uova in fase di schiusura e dei pulcini, caratteristica dunque che rende il laboratorio adatto non solo ad un pubblico adulto ma che va ad includere in particolare anche i più piccoli; l’iniziativa di tale laboratorio è stata realizzata dagli studenti delle classi 3C e 3CX, guidati dalla professoressa Patrizia Di Giulio, referente storica della manifestazione tutta e dal professor Guido Di Nicola Chiara Di Giacinto, Ilaria Di Pietro, Silvia Murzilli.