AVEZZANO – La quarta stagione di prosa indipendente del Teatro OFF di Teatranti Tra Tanti al Castello Orsini Colonna prosegue con successo con due appuntamenti. Venerdì 18 marzo, infatti, sarà di scena “AmaROCKriminale”, che sostituisce lo spettacolo rinviato a gennaio, con Alessandro Martorelli, Alessandro Scafati, Antonio Pellegrini e i musicisti Pierpaolo Battista, Emanuele Pace, Alessandro Porrini.
Venerdì 25 marzo, invece, sarà recuperato “Coppia aperta, quasi spalancata” con Manuela Bisanti e Giancarlo Porcari, previsto in origine il 18 febbraio scorso.
“AmaROCKriminale” è il titolo di un progetto teatral/musicale che unisce teatro, musica e storytellig. Lo spettacolo si compone di racconti musicali, rappresentati con monologhi e corti teatrali, rigorosamente supportati con una colonna sonora di riferimento eseguita dal vivo, che narrano aneddoti di brani, band e artisti che nel bene nel male hanno fatto la storia della musica contemporanea. Storie grandi, come l’apparizione di un ormai “bruciato” Syd Barrett negli studi dove i Pink Floyd stanno registrando la canzone a lui dedicata, il filodrammatico che collega Jeff Buckley a suo padre Tim, l’amara consapevolezza di un Freddie Mercury nei suoi ultimi giorni, la follia di Mark Chapman pochi istanti prima di freddare con 5 colpi di pistola il cantante più famoso di tutti i tempi: John Lennon. AmaRockriminale è quindi la storia di quegli uomini e quelle donne che grazie alla loro musica sono entrati di diritto tra gli immortali dell’arte.
COSTO BIGLIETTO: € 10*
(per i non abbonati)
“Coppia aperta, quasi spalancata” è una frizzante commedia di Dario Fo e Franca Rame, in cui i protagonisti si trovano alle prese con un matrimonio in crisi e ovviamente hanno ricette molto diverse per cercare di superare le loro incomprensioni.
Dialoghi serrati, colpi di scena, ipocrisie borghesi da smascherare, bugie da difendere strenuamente, sono solo alcuni degli ingredienti che caratterizzano questa commedia, forse la più riuscita di Fo e Rame. Un testo arrivato alle soglie dei quarant’anni – la prima rappresentazione ci fu il 1983 – eppure ancora attualissimo nella sua tematica principale: la relazione di coppia e la parità tra donna e uomo.
Infatti, ancora oggi, poco sembra essere cambiato. Si finge una parità, una normalità, ma le conquiste delle donne e il rapporto con l’altro sono sempre al limite. La “coppia aperta” è in realtà un’invenzione del marito (Giancarlo Porcari) della protagonista Manuela Bisanti, per giustificare le sue infedeltà di immaturo vanaglorioso Don Giovanni, (con comico strazio della moglie ridotta a maldestri tentativi di suicidio). Ovviamente tutto va bene, o quasi, se di questa libertà ne fruisce il maschio, ma cosa succede quando anche la donna, superate le iniziali ritrosie, decide di prendersi la sua parte di libertà trovandosi un altro: bello, intelligente, docente universitario, ricercatore nucleare, e per di più innamorato di lei?
Per scoprirlo non vi resta altro che venire a teatro… con lui, lei o l’altro/a!