Questa notte, alle ore 4.00, i carabinieri hanno tratto in arresto un uomo con l’accusa di aver effettuato la spaccata di una vetrina nella città di Avezzano. Anche in questa circostanza si trattava di un esercizio del centro ma l’uomo non è riuscito a farla franca ed è stato preso in flagranza di reato dal nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri.
In realtà in queste ore c’è stata una svolta più generale sugli episodi relativi ai tentati furti. Alcuni autori di effrazioni e danneggiamenti sono finiti nel mirino degli inquirenti, incastrati dai filmati delle telecamere di sorveglianza messe a totale disposizione dalla Polizia locale.
Il tema era stato oggetto di una recente riunione in Prefettura in data 14 febbraio: i commercianti avevano richiesto un incontro tenuto nel Capoluogo con la partecipazione degli amministratori della città di Avezzano e dell’Aquila per un confronto operativo dal quale era emerso la volontà di intensificazione i controlli per garantire maggior sicurezza pur dinanzi ad un quadro che non rappresenta, secondo i tutori dell’ordine pubblico, caratteristiche di estrema gravità ma richiede di tenere attenzione costante, a tutela dei cittadini.
Sulla vicenda si era espresso l’assessore alla sicurezza del Comune di Avezzano Roberto Verdecchia, il quale si era detto non solo fiducioso del lavoro degli inquirenti ma anche del fatto che, presto, gli autori di tali episodi sarebbero stati presi ed assicurati alla giustizia.
“Voglio fare un plauso – dichiara Verdecchia – all’operato delle forze dell’ordine e dei magistrati che si sono occupati della vicenda e un ringraziamento al Prefetto. L’intervento tempestivo di questa notte ad Avezzano è una buona notizia per la città rispetto ad eventi che hanno giustamente creato un allarme, in particolar modo tra i commercianti, che già devono far fronte alla crisi economica dovuta alla pandemia; difficoltà su cui si innestano anche vicende internazionali gravi e che hanno effetti nell’economia quotidiana.
Ritengo sia giusto anche rivolgere un apprezzamento per la disponibilità della Polizia Locale che offre costante collaborazione nell’ambito del suo spazio di competenza. In particolare, mi riferisco al Comandante Montanari e la Capitano Febo e agli agenti che operano sulla videosorveglianza. Anche in virtù dell’occhio vigile delle telecamere sistemate dall’amministrazione Di Pangrazio, infatti, si è riusciti ad inquadrare gli autori di questi atti e poi a renderli inoffensivi. Uomini e donne della polizia locale sono stati giorno e notte al lavoro sui filmati. Il nuovo reparto videosorveglianza ha ricostruito i percorsi e gli spostamenti. Così si è verificato che invece di stare ai domiciliari, le persone ora sottoposte a provvedimento, violavano le misure cautelari. Una buona sinergia, insomma, per scovare immagini utili e metterle a disposizione degli inquirenti. Ero stato fiducioso sull’esito di questa vicenda alcuni giorni fa, anche per l’impegno che tutti stanno mettendo per bloccare i malintenzionati.
Sul tema sicurezza occorre tenere la guardia alta ed evitare la facile propaganda, anche perché la propaganda non rende le città più sicure mentre il lavoro serio, costante e spesso silenzioso delle forze dell’ordine porta a risultati più che concreti.”