Presieduta dal Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco, si è tenuta in Prefettura una riunione del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica, dedicata all’esame della problematica connessa alla sicurezza urbana nella provincia, con particolare riferimento ad alcuni episodi di intemperanze registrati tra le fasce della popolazione giovanile.
All’incontro hanno preso parte il Presidente del Tribunale per i minorenni dell’Aquila, Cecilia Angrisano, il Questore della provincia dell’Aquila, i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, assessori dei Comuni dell’Aquila, di Avezzano e Sulmona con i vertici delle rispettive Polizie Municipali, e rappresentanti dell’Ufficio Scolastico provinciale, delle categorie economiche, del commercio e dell’artigianato.
Nel corso della riunione si sono analizzate le diverse questioni riguardanti sia i controlli nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile, specie nei fine settimana e nei centri storici, che quelli tesi a strutturare ogni possibile serie di iniziative per garantire percorsi educativi, spazi sani di crescita e luoghi di inclusione da riservare alle fasce giovanili della popolazione provinciale.
Su quest’ultimo tema, evidenziato dal Prefetto Torraco e successivamente integrato dal Presidente del Tribunale dei Minorenni e dalla dirigente dell’Ufficio Scolastico, i rappresentanti dei Comuni si sono resi disponibili a coordinare una rete di programmazione integrata che possa fornire ai ragazzi sempre maggiori possibilità di iniziative da coordinare ed organizzare in loro favore.
Sul tema dei controlli, il Prefetto ed i vertici delle Forze dell’Ordine, hanno posto l’attenzione sui capillari e quotidiani controlli del territorio predisposti da tempo ed intensificati nei fine settimana e nelle ore a maggior rischio.
Il Prefetto Torraco, infine, sul tema della videosorveglianza urbana ha evidenziato come la Prefettura ed il Comune dell’Aquila stiano lavorando in sinergia per la definizione del Patto L’Aquila Sicura, in via di stipula e sottoscrizione tra le parti.