AVEZZANO – I fatti risalgono al lontano agosto 2013 quando S.M., di Pescina, era stato accusato del reato di violenza sessuale nei confronti di S.T., di Celano, e successivamente rinviato a giudizio dal Pm Dottor V. Barbieri.
All’epoca dei fatti, secondo l’accusa, l’uomo avrebbe prelevato con forza la donna, caricandola sul suo furgone e dopo averla legata e minacciata con un motosega, avrebbe abusato sessualmente di lei.
Le indagini erano state condotte dagli uomini dell’arma dei carabinieri della compagnia di Avezzano.
All’esito del lungo ed “animato” processo l’imputato, difeso dall’Avvocato del foro di Avezzano Umberto Paris, con sentenza del 17/2/2022, è stato assolto dal Tribunale Collegiale di Avezzano, presieduto dalla Dottoressa Daria Lombardi, a latere dalla Dottoressa Camilla Cognetti e dalla Dottoressa Marianna Minotti, dall’accusa di violenza sessuale aggravata perché il fatto non sussiste.
Il Pubblico Ministero aveva richiesto la condanna dell’imputato alla pena di anni sei e mesi due di reclusione.