LANCIANO – Non c’è stata nessuna correlazione con la terza dose booster ricevuta e il decesso dell’imprenditore Italo Di Nenno, 60, anni di Lanciano, trovato senza vita dai famigliari venerdì sera attorno alle 20.30 nel suo ufficio dell’azienda di vendita pneumatici.
A stabilirlo è l’esito dell’autopsia effettuata ieri a Chieti dal medico legale Cristian D’Ovidio, su incarico del PM di Lanciano Serena Rossi.
L’imprenditore è morto per cause naturali, un improvviso infarto. Nessun nesso è stato accertato con la terza dose di Moderna che gli era stata inoculata la stessa mattina del decesso nel centro vaccinale del Pala Masciangelo.