L’AQUILA – Un giovane è finito al pronto soccorso è il bilancio degli episodi di movida violenta che sono andati in scena ieri sera in pieno centro all’Aquila.
Secondo una prima ricostruzione sarebbero almeno una decina i ragazzi coinvolti che però sono riusciti a darsi alla fuga alla vista di una pattuglia dei carabinieri che stava passando lungo corso Vittorio Emanuele per il solito controllo di routine.
Aperte dunque le indagini sull’ennesimo episodio di violenza del sabato sera nel capoluogo abruzzese, al vaglio degli inquirenti ci sarebbero le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona e le numerose testimonianze di giovani presenti per risalire agli autori della rissa, che a quanto sarebbe emerso, si tratterebbe di due gruppi di due frazioni diverse, composte da italiani e marocchini.
A far scoccare la scintilla, secondo quanto appreso, ci sarebbero gli apprezzamenti non graditi verso una ragazza di una delle due comitive. Ad avere la peggio, al momento, sembrerebbe un giovane marocchino rimasto a terra dopo aver preso un pugno in pieno viso.
TERAMO – Notte movimentata a Teramo tra giovanissimi e spuntano i coltelli. La segnalazione di una rissa in pieno centro, lungo corso San Giorgio, è arrivata ieri sera al comando della polizia locale con una telefonata che parlava di bande di 15enni che avevano scatenato una rissa.
Sembrerebbe che in un gruppo di ragazzini, uno abbia tirato fuori un coltello nell’affrontare la comitiva rivale, ma all’arrivo degli agenti della Polizia Locale teramana i giovanissimi si erano già dati alla fuga facendo perdere le loro tracce.
Ai vigili non è restato altro che raccogliere le testimonianze di alcuni giovani presenti sul posto per la ricostruzione dell’accaduto. Lungo il corso principale non sono presenti le telecamere, quindi sarà difficile individuare gli autori dell’ennesima rissa. Ne è consapevole il Comune che sdrammatizza il fatto paragonando Teramo ad altre città dove si stanno registrando le stesse situazioni ed anche peggiori in provincia.
AVEZZANO – Al momento nel capoluogo marsicano si registra, soltanto “si fa per dire”, un rogo acceso in un capannone in via Sant’Andrea, dove sono riposti attrezzi e macchine agricole e una catasta di cassette in legno e plastica. Dopo l’intervento tempestivo dei Vigili del fuoco di Avezzano, arrivati sul posto per domare le fiamme, si sta procedendo alla ricostruzione dei fatti per determinare se possa essersi trattato di un incendio doloso.