L’AQUILA – L’Università dell’Aquila e il dipartimento della Funzione pubblica hanno firmato un accordo attuativo del protocollo stipulato lo scorso ottobre tra i ministri Brunetta (Pubblica Amministrazione) e Messa (MIUR) finalizzato al potenziamento della formazione, dell’aggiornamento professionale e dello sviluppo di competenze dei dipendenti pubblici.
L’intesa prevede che, già a partire da quest’anno accademico, il personale del pubblico impiego interessato possa fruire, a condizioni agevolate, e anche in modalità remota, delle opportunità di studio – corsi di laurea e master – offerte dall’Università dell’Aquila.
Il protocollo Ministero PA-MIUR nasce dalla volontà di dare piena attuazione all’obiettivo specificato nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Componente 1-Missione 1), quello di elaborare interventi per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi amministrativi tramite il rafforzamento delle competenze del capitale umano nelle amministrazioni pubbliche.
A illustrare i contenuti dell’accordo, di durata triennale, sono stati, in una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Camponeschi, il rettore UnivAQ Edoardo Alesse, il direttore generale dell’ateneo Pietro Di Benedetto, la professoressa Alessandra Continenza, prorettrice con delega alla Didattica, e il professor Fabrizio Rossi, in rappresentanza del consiglio d’amministrazione.
“E’ un accordo che ci dà grande soddisfazione” ha detto il rettore Edoardo Alesse “Siamo tra i primi atenei in Italia a partire e speriamo che questa collaborazione con il ministero della Pubblica Amministrazione rappresenti la base di future interazioni, sia a livello locale che nazionale”.
“L’Università dell’Aquila ha già all’attivo altre convenzioni con la PA per la formazione dei dipendenti” ha sottolineato la prorettrice con delega alla didattica Alessandra Continenza “Questo accordo rappresenta dunque un ulteriore step in questa direzione. Siamo felici di recepire nuove esigenze provenienti da un monto del lavoro in continuo cambiamento. Ci auguriamo che ci sia una risposta positiva”.
“Ci siamo attivati subito, partendo già da questo semestre, perché i tempi sono contingentati, essendo il progetto inquadrato all’interno del PNRR” ha affermato il direttore generale Pietro Di Benedetto “Va specificato che i corsi a cui i dipendenti potranno accedere non sono costruiti per esigenze particolari ma sono i nostri corsi, quelli abitualmente frequentati da studenti e studentesse”.
Il professor Fabrizio Rossi ha illustrato l’offerta formativa, le modalità di iscrizione e le agevolazioni di cui potranno usufruire i dipendenti della PA secondo quando previsto dall’accordo.
I corsi di studio di I e II livello (laurea triennale e specialistica) ai quali ci si potrà iscrivere già a partire dal corrente anno accademico (il termine per fare domanda è fissato al 31 gennaio) sono: Ingegneria Civile e Ambientale (L-7) (numero posti disponibili: 30) – Tecniche della Protezione Civile e sicurezza del Territorio (L-P01) (num posti: 20) – Economia e amministrazione delle imprese (L-18) (num posti: 50) – Amministrazione, economia e finanza (LM-77) (num posti: 30) – Informatica (L-31) (num posti: 20). – Scienze e tecnologie per l’Ambiente.
A partire dal prossimo anno accademico, invece, saranno accessibili anche Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (LM-35) – Ingegneria elettronica (LM-29) – Ingegneria gestionale (LM-31) – Laurea Magistrale in Atmospheric Science and Technology (LM-17) – Ingegneria dell’Informazione (L-8) – Informatica (LM-18) – Data Science Applicata (LM-91) – Ingegneria Matematica (LM-44) – Ingegneria delle Telecomunicazioni (LM-27) – Ingegneria Informatica e Automatica (LM-32) – Biologia ambientale e gestione degli ecosistemi (LM-6&LM-75) – Lettere (L-10) – Mediazione linguistica e culturale (L-12) – Filosofia e teoria dei processi comunicativi (L-5) – Beni culturali (LM-89) – Progettazione e gestione dei servizi e degli interventi sociali educativi (LM-87) – Filosofia (LM-78) – Studi letterari e culturali (LM-14) – Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale (LM-38).
A partire dal 1 febbraio 2022, si potrà fare domanda di iscrizione anche per i seguenti master di I livello e II livello, corsi di formazione e alta formazione: MWT Mobile and Web Technology (I) (num posti: 24) – Diagnostica molecolare delle malattie genetiche tumorali ed infettive (I) (num posti: 41) – Management sanitario (II) (num posti: 17) – MAPROSS – Progettazione sistemica della sostenibilità (II) (num posti: 14) – Corso abilitante per Coordinatori per la progettazione e coordinatori per l’esecuzione dei lavori in materia di sicurezza (num posti: 44).
SCONTI SULLE TASSE
Uno dei punti qualificanti l’accordo sono le agevolazioni economiche a cui avranno diritto i dipendenti pubblici che si iscriveranno ai corsi. Per quanti intendono iscriversi ai corsi di laurea di primo e secondo livello, è previsto uno sconto del 30% sul Contributo onnicomprensivo annuale (COA), calcolato in base all’Isee secondo lo schema riportato all’art. 5 della Guida Tasse e Contributi, che ogni anno viene pubblicata sul sito istituzionale dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Per quanti, invece, decideranno di frequentare un master o un corso di perfezionamento, lo sconto è ancora maggiore perché il contributo richiesto per l’iscrizione sarà pari al 50% di quanto previsto nelle schede relative allo specifico Master/Corso pubblicate sul sito di ateneo.
FREQUENZA
In base all’accordo, la frequenza delle lezioni frontali dei corsi di non è obbligatoria. La didattica sarà erogata in presenza e contestualmente a distanza in modalità sincrona (attraverso piattaforme di videoconferenza), nonché a distanza in modalità asincrona (attraverso la messa a disposizione di lezioni videoregistrate). Esami e verifiche saranno svolti invece in presenza.
PER SAPERNE DI PIU’
Tutti i dettagli e le informazioni sono reperibili sul sito dell’Università dell’Aquila a questo link: https://bit.ly/3ADnlhO