SULMONA – La stazione pluviometrica di Sulmona, installata per la prima volta nel 1908 tramite un bando dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale – organismo preposto allo studio sullo stato e il comportamento dell’atmosfera terrestre, del clima e della conseguente distribuzione delle risorse idriche – è entrata a far parte anche delle stazioni di osservazione centenarie della stessa Organizzazione.
La procedura per l’ottenimento del riconoscimento di stazione di osservazione centenaria prevede che la valutazione del riconoscimento passi al vaglio della commissione tecnica del WMO, del Sistema di Osservazione Globale del Clima (GCOS ) e dei Membri e del Segretariato WMO. La prima serie di stazioni di osservazione centenarie è stata riconosciuta nel 2017 e ulteriori bandi sono previsti con una scadenza biennale.
L’Ufficio Idrologia Idrografico e Mareografico della Regione Abruzzo, rispondendo al bando del 2021, ha candidato tre delle proprie stazioni di osservazione pluviometrica. Considerando che il numero di stazioni accettato si limita a poche stazioni per nazione, la scelta si è focalizzata in particolare su tre stazioni che possono essere considerate rappresentative del clima abruzzese: Campotosto, Chieti e Sulmona.
Attualmente, la rete WMO di stazioni osservative centenarie comprende un totale di 21 stazioni Italiane, sette delle quali inserite nel 2021. Nel 2020, la stazione di Sulmona è stata anche selezionata come una delle stazioni di misura di riferimento in due pubblicazioni della Regione Abruzzo nate quali studi preliminari sull’andamento delle temperature e delle precipitazioni negli ultimi cento anni in Abruzzo. Le pubblicazioni sono attualmente disponibili in rete sul sito web della Regione Abruzzo nella pagina dell’Ufficio Idrologia, Idrografico e Mareografico all’indirizzo https://www.regione.abruzzo.it/content/pubblicazioni-