AVEZZANO – Si è svolto ieri, mercoledì 29 dicembre 2021 alle 18, l’ultimo consiglio comunale del 2021.
All’ordine del giorno dell’adunanza convocata dal Presidente Fabrizio Ridolfi c’era anche una rivisitazione al ribasso dell’Imu relativa alle aree fabbricabili.
Si tratta di terreni utilizzabili a scopo edificatorio per i quali la base imponibile è costituita dal valore dell’area e su cui il Consiglio Comunale ha facoltà di approvare periodicamente i valori medi orientativi di mercato, come riferimento ai fini dell’imposta da applicare.
L’ultima definizione risaliva al 2012 tanto che, nel marzo di quest’anno, l’amministrazione Di Pangrazio ha costituito un nuovo Osservatorio del Mercato Immobiliare per effettuare un’attenta ricognizione della congruenza con gli attuali valori e orientare l’attività degli uffici. D’altra parte, le rilevanti trasformazioni del mercato immobiliare hanno sollecitato uno studio attento, portato avanti dall’’OMI (Osservatorio del mercato immobiliare) e completato a settembre con la proposta di valori aggiornati e attuali, per applicare l’IMU su aree agricole utilizzate a fini edificatori.
“Questo significa, secondo le verifiche condotte dal servizio Tributi dell’ente – dichiara l’assessore Loreta Ruscio proponente della deliberazione – un risparmio per le tasche dei cittadini di circa 150-200 mila euro come conseguenza di una generale diminuzione dei valori e quindi del gettito Imu per le aree edificabili. Il lavoro dell’Osservatorio in commissione mista (tecnico- politica) è importante per i contribuenti e viene proposto per l’approvazione al consiglio comunale che potrà farlo proprio ai sensi del Regolamento comunale Nuova IMU”
La deliberazione e l’immediata esecuzione è stata votata con parere favorevole ad unanimità del consiglio.
Si è proceduto alla razionalizzazione delle partecipate, nel caso più specifico, come previsto dalla legge, alla rinuncia delle quote in partecipazione con la Coop. Scav.
“L’obbiettivo di questa amministrazione è evitare gli sprechi di risorse – evidenzia il consigliere Pierleoni – ma soprattutto tutelare gli interessi dei cittadini.
Porremo particolare attenzione affinché sia tutelato e assicurato il futuro dei dipendenti e ci impegneremo al massimo affinché la Regione Abruzzo, competente in materia di trasporto pubblico locale, segua la procedura di un eventuale fusione con la Tua, oppure il nuovo bando sia vinto da un nuovo gestore. Il Comune – conclude Pierleoni – si farà promotore affinché i lavoratori vengano ricollocati e assorbiti dalla nuova società concessionaria come previsto dalle normative in materia d’appalto”.