L’AQUILA – Penultimo appuntamento del festival “Aria”, la rassegna dedicata al teatro contemporaneo inserita, insieme al ciclo di incontri “Normalità impossibili”, nel cartellone delle Attività culturali dell’Università dell’Aquila.
Martedì 7 dicembre, alle 19, nel Teatro Spazio Nobelperlapace, a S. Demetrio Ne’ Vestini (AQ), andrà in scena Edipo. Una fiaba di magia, di e con Chiara Guidi. Lo spettacolo è prodotto dalla compagnia teatrale “Societas”.
La stessa Guidi, lunedì 6 dicembre, presenterà, alla libreria Polarville, all’Aquila (via Castello 49), il libro Interrogare e leggere. La domanda e la lettura come forme irrisolvibili di conoscenza. A dialogare con l’attrice sarà Doriana Legge, docente UnivAQ di Storia del Teatro e Problemi di storiografia dello spettacolo, curatrice, insieme a Gianluigi Simonetti (referente per le Attività culturali d’ateneo) e Rosaria Caruso, della rassegna.
Lo spettacolo
La storia di Edipo è una tipica fiaba di magia. Si ricollega ai culti di fertilità delle antiche civiltà dei fiumi: la vecchia madre terra accoglie nel suo grembo il giovane seme che vi penetra per nascondersi, dormire e generare un frutto.
Ma cosa succede là sotto, in quel tempo di macerazione e morte del seme nella terra, durante l’inverno? Quale storia vive nella terra? Come entrarvi dentro e vederla? La Sfinge lo sa, ma apre il sipario a coloro che sanno decifrare i suoi enigmi. Solo quando i bambini avranno trovato una soluzione agli oscuri quesiti potranno accedere nell’antro della terra dove un seme, in essa custodito, dischiusosi diviene un uomo: Edipo.
Chiara Guidi
Chiara Guidi, una delle fondatrici della compagnia teatrale “Socìetas Raffaello Sanzio” oggi “Societas”, ha da più di vent’anni messo a punto un’idea di teatro infantile e di sperimentazione della voce per interrogare il teatro e vedere come, attraverso infanzia e voce, questo può diventare un’esperienza sonora di lingua e parola. Tra infanzia e voce vi è un’intuizione: il teatro ha bisogno della forza rivoluzionaria dei bambini, perché attraverso di loro è possibile saltare nel vuoto che l’immaginazione del gioco spalanca; questo consente di mettere alla prova il linguaggio, e quindi porsi in ascolto di ciò che non c’è, ma c’è. L’esercizio teatrale messo in pratica da Chiara Guidi cerca nel gioco la possibilità di sperimentare un’altra visione del mondo in cui il suono diventa palpabile e le forme si trasformano, passando l’una nell’altra, come quando i bambini vedono nella sedia un cavallo.
Informazioni e prenotazioni
Spettacolo per un pubblico infantile a partire dai 7 anni. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria all’indirizzo attivitaculturali@univaq.it. Nella prenotazione (necessaria anche per l’evento in libreria del 6 dicembre) vanno specificati nome, cognome, giorno e orario dello spettacolo. Il 7 dicembre è previsto anche un servizio navetta a/r per S. Demetrio con partenza dalla Fontana Luminosa alle 18:15. Per usufruire del servizio navetta è necessario farne richiesta al momento della prenotazione. Si ricorda che per accedere allo spettacolo sono obbligatori sia la mascherina che il green pass.
Università degli Studi dell’Aquila
Ufficio Comunicazione e social network