AVEZZANO – Chiamarli no vax o no green pass poco cambia, il risultato è il medesimo, si è contrari alle direttive imposte dallo stato in materia di emergenza covid-19. È stata una manifestazione all’insegna della tranquillità, non ci sono stati eventi che hanno creato disordini e la partecipazione, nonostante il cattivo tempo, è stata mediocre: si sono contate circa una 80ina di persone.
“La popolazione dei pensanti”- così si definisce il popolo dei no vax arrivato ad Avezzano o almeno così dichiara su Facebook Santi Daniele Zuccarello, che nel suo video in diretta, durante la sua “omelia“, ha tirato in ballo diverse personalità, dai virologi ai premi Nobel, affermando che il green pass sia una soluzione adottata inefficace, e su questo forse ha ragione, perché non garantisce l’immunità e di conseguenza la non contagiosità dell’individuo che ha ottenuto il pass dopo la vaccinazione.
Non è mancata neanche la polemica sulle testate giornalistiche locali, le quali hanno riportato l’appuntamento della manifestazione, sostenendo addirittura che fossero pagate dallo Stato semplicemente per aver pubblicato la notizia dell’evento. Una cosa certamente non vera, visto che i giornali locali vivono di pubblicità e soprattutto di contributi personali elargiti dalle tasche degli editori. Quindi, a nostro avviso, aggiungiamo che l’informazione pilotata è insita anche in coloro che si affannano ad ergersi a difesa della verità: la loro.
Un approfondimento è stato fatto anche sull’imposizione del Governo alla vaccinazione obbligatoria per le forze dell’ordine e per gli insegnanti, incitandoli a scendere in piazza a manifestare e a ribellarsi a questo obbligo.
Il focus è arrivato, infine, sulla vaccinazione dei bambini, suscitando molto interesse, e sull’utilizzo dei tamponi. L’invito, inoltre, è stato quello di non cedere al ricatto dello Stato, che nasconderebbe le reazioni avverse del vaccino.
“Noi siamo la resistenza e stiamo facendo la storia di questo popolo” – ha dichiarato Zuccarello, a conclusione del suo intervento prima di cedere la parola agli altri ospiti della manifestazione.
Vi lasciamo, comunque, seguire il video in diretta dalla pagina Facebook di Zuccarello, per farvi un’idea personale del discusso nell’occasione e per evitare di sentirci dire per l’ennesima volta che siamo pagati dallo Stato per fare disinformazione sul Covid e le sue varianti: e non quelle virali ma quelle sociali.