AVEZZANO – È stata scoperta dalla Polizia Postale una presunta rete pedopornografica on line operante nel territorio nazionale e che vede coinvolta anche la Marsica.
Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia dell’Aquila, avrebbero portato, nella mattinata di ieri giovedì 11 novembre, alla perquisizione dello studio di un avvocato, di circa 40 anni, del Foro di Avezzano, non esercitante, in quanto sospeso dallo scorso maggio 2021 a seguito di un’accusa per peculato.
Nei locali perquisiti sarebbero stati sequestrati hardware contenenti presunti contenuti pornografici, realizzati a danno di minori. Al momento l’uomo risulterebbe denunciato a piede libero.
L’operazione, diretta dal sostituto procuratore Roberta D’Avolio, è partita dall’attività di monitoraggio in materia e che ha portato, appunto, allo smantellamento di un’accertata rete di contatti, tra cittadini italiani, che detenevano e si scambiavano materiale su presunti abusi e violenze su minori.