L’AQUILA – “Ogni giorno centinaia, migliaia di frodi sul Reddito di cittadinanza si prendono gli onori della cronaca”. Così, in una nota alla stampa, il deputato della Lega Luigi D’Eramo, componente della Commissione Lavori pubblici. “Una misura fallimentare e ideologica che drena risorse importanti alle casse dello Stato. Occorre rivedere il Rdc che ha mille criticità’, anziché togliere il diritto di andare in pensione a un’eta’ decente a chi ha versato contributi per decenni. Solo l’ultima operazione delle forze dell’ordine ha portato alla scoperta di 19 milioni di euro percepiti indebitamente in 5 regioni del nostro Paese. Occorre intensificare i controlli presso i Caf compiacenti di cui auspichiamo la chiusura immediata in caso di atti illeciti. Chi froda i contribuenti merita pene esemplari”.
Questa la dichiarazione dell’onorevole D’Eramo, ma dimentica di non votare a favore: infatti nel decreto reddito di cittadinanza e quota 100 i gruppi che hanno votato a favore risulterebbe proprio lui, una svista?