In questo governo è evidente che si adottino due pesi e due misure e lo dimostra, a nostro avviso, la gestione degli eventi di cronaca dei mesi e dei giorni scorsi. Un rave party lasciato al neutrale svolgimento dove nessuno è intervenuto nonostante sia stato sotto gli occhi di tutti e riportato da tutti i media nazionali, l’attacco “fascista”, definito cosi dalla sinistra e dai sindacati stessi, della CGIL ed in fine la manifestazione pacifica dei portuali di Trieste.
La decisione di sgombero arriva alle 7 di mattina, mentre i portuali e i manifestanti arrivati da tutta Italia si stanno radunando al varco 4. La ministra, secondo il quotidiano Repubblica, decide lo sgombero in contatto telefonico con il prefetto di Trieste Valerio Valenti. Ma la scelta dello sgombero dei 3000 manifestanti, non viene condivisa da tutti all’interno del ministero per tre motivi: perché è giorno di elezioni, perché si tratta comunque di una manifestazione di lavoratori e perché chi è davanti al porto non pare intenzionato a effettuare azioni di disturbo. Secondo i sindacati, negli uffici operativi della polizia non si apprezza la decisione. Ma alla fine lo sgombero va in scena.
Matteo Salvini si schiera con i portuali di Trieste per lo sgombero del varco 4 del porto. – “Settimana scorsa si permette a un manipolo di neofascisti di mettere a soqquadro Roma, oggi si usano gli idranti contro i pacifici lavoratori e cittadini a Trieste. Ma al Viminale come ragionano?” – scrive il leader della Lega.
Anche Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia critica il governo per l’uso della forza contro i No Green pass di Trieste: – “Idranti contro i lavoratori che scioperano al porto di Trieste. Lo stesso Governo che nulla ha fatto per fermare un rave illegale di migliaia di sbandati, nulla ha fatto per impedire l’assalto alla sede della Cgil, nulla fa per fermare l’immigrazione illegale e combattere le zone franche dello spaccio e della criminalità, che nulla fa contro le occupazioni abusive di case e palazzi privati, tira fuori dai depositi gli idranti per usarli contro dei lavoratori che scioperano pacificamente per non essere discriminati sul posto di lavoro. Così come vuole la Costituzione, così come richiesto pure dalla UE. Sindacati muti, media accondiscendenti, forze politiche di maggioranza plaudenti. Ecco in cosa stanno trasformando l’Italia” – scrive la leader di Fratelli d’Italia su Facebook.