L’AQUILA – “I risultati elettorali del primo turno hanno premiato il Pd e il centrosinistra”, questo il commento a caldo del leader del Pd in Abruzzo, Silvio Paolucci, “Il risultato a Vasto, Sulmona e Francavilla al Mare è netto e ci vedono avanti in modo chiaro, dal + 6 di Sulmona al +26 di vasto e + 19 a Francavilla).
“Un exploit anche aver costretto al ballottaggio il centrodestra a Lanciano dove la destra, riunitasi dopo 10 anni, confidava nella vittoria al primo turno. In tutte queste 4 città i nostri candidati a sindaco sono stati largamente apprezzati. Roseto sia di insegnamento anche a noi: le divisioni non premiano mai. Inoltre i risultati ci dicono che i territori hanno bisogno di rappresentanti che conoscano i loro problemi, che non siano ripescati dal passato, ma che vivano il presente e siano attivi sulle priorità e sui problemi che riguardano la gente, direttamente. Per Il centrodestra e la lega una sconfitta netta”.
“Con i suoi candidati e con la sua performance hanno evidenziato tutta la debolezza di una proposta fondata su una gestione del potere che non accorcia le distanze con chi vive nella realtà di ogni giorno che necessita di risposte, servizi e chiarezza. Un modello che ha nella Regione, lenta e litigiosa di Marsilio il suo esempio più eclatante di governo, un modello che oggi è più che mai inefficiente, alieno e, soprattutto, superato ed estraneo alla realtà dell’Abruzzo. Il centrosinistra in queste settimane ha portato avanti campagne elettorali intense e ha promosso candidati che hanno convinto e dai quali oggi riparte anche un progetto nuovo, che ha come motore idee concrete e utili e come obiettivo il bene comune, la crescita della comunità territoriale, le persone. Alle persone continueremo a dedicare il tempo che ci separa dal ballottaggio, perché è con loro che intendiamo stringere un patto nelle realtà al voto”.
“Quanto ai prossimi appuntamenti la stella polare deve essere: costruire un progetto credibile attorno ad una squadra apprezzata costruendo unità e larghe alleanze. Invito a riflettere i 5 stelle: l’alleanza funziona. E attorno all’asse pd-5 stelle mettere insieme tutte le forze politiche dello schieramento largo di centrosinistra e le liste civiche che hanno la premura di costruire un’alternativa a questa destra e a Marsilio”.