SANTE MARIE – Il gruppo di Sante Marie, Insieme Cambiamo, rappresentato dai consiglieri di opposizione Giovanni Nanni e Lorenzo Pendenza si scagliano contro l’amministrazione del sindaco attuale, Lorenzo Berardinetti. In una nota stampa, scrivono:
“Speravamo in un cambiamento, ma leggendo il post del sindaco di Sante Marie ci rendiamo conto che la campagna elettorale non si è conclusa, ma continua con inutili spot che servono a poche persone quelle sicuramente a lui più vicine. I leoni da tastiera, come li ha definiti non sono fermi ma piuttosto stanno osservando quello che in un anno questa amministrazione ha prodotto.
Leggiamo che è stata potenziata l’offerta turistica, ma forse ci sfugge il vero significato della parola “offerta”. Che significa? Il passaggio di molti camminatori, grande baluardo dell’attuale amministrazione, non fa certo crescere le attività turistiche, anzi! Serve sicuramente a riempire il parcheggio all’ingresso del paese per venti giorni ad agosto o far fare le foto al signor sindaco da pubblicare su Facebook ma oltre a questo?
In verità, riscontriamo dei piccoli problemi di cui la Comunità santemariana in toto si fa carico, la cartellonistica e la segnaletica dei tracciati. Sante Marie è divenuto in un anno il paese dei cartelli, se ne trovano molti e ben disseminati, ma nel contempo non si trovano cartelli stradali utili per capire dove si può parcheggiare o meno. (durante l’estate il vigile preso in prestito da Tagliacozzo ha “terrorizzato” un intero Comune). Non un cartello per segnalare i punti di raccolta della popolazione in occasione di eventi quali terremoti al pari di città a noi vicine, tipo la tanto vituperata Tagliacozzo che con saggezza ha posto tali cartellonistiche in città ed in tutte le frazioni.
Vogliamo parlare del chiaro “conflitto di interesse” che si è venuto a creare con la nomina della nuova presidente della cooperativa di comunità che, oltre a dare i salvacondotti ai camminatori indica agli stessi dove andare a dormire (lei stessa ha una struttura !!). Ci chiediamo perché il precedente Presidente abbia dato le dimissioni. Nel post si parla dell’impegno del Volontariato ma non vogliamo entrare nei meriti di come vengano utilizzati mezzi e risorse umane destinate a scopi ben diversi da quelli istituzionalmente previsti ! Vediamo rifatte strade che appena una decina di anni fa furono “aggiustate”.
Non parliamo del tentativo di emulare altre realtà più o meno vicine al nostro Paese realizzando murales che non hanno un filo conduttore, alcuni anche molto belli ma altri che lasciano veramente a desiderare. I “welcome to Sante Marie” sono rivolti a chi ? Ricordiamo con affetto la sua frase post elezioni “Sante Marie ai santemariani” e poi ci rendiamo conto che alcune delle attività tipo la “ciclovia della castagna” vengono demandate ad associazioni che nulla hanno a che vedere con il territorio come il tracciamento di percorsi per traking.Vogliamo parlare del grande evento “mondano” o trash come preferite del camper di “federico fashion style” che ha bloccato il centro del Paese per tre giorni, senza motivi evidenti. Forse avevano paura di attentati ? A chi è servito ? Durante l’estate abbiamo anche visto una crescita, che ci ha preoccupato non poco, dei colpiti COVID. Non bastava quanto già successo in precedenza che ha visto Sante Marie numerose volte in zona rossa, più di altri paesi in Abruzzo. Forse una maggiore attenzione era dovuta?
Un Paese che si sta chiudendo in se stesso per rimanere sempre più emarginato senza una visione a medio-lungo termine che ci consenta di crescere insieme al territorio marsicano. Il feudo purtroppo continua senza che nessuno suggerisca altre strategie. Un Paese praticamente diviso in due (una trentina di voti sono il risultato sempre più chiaro di promesse elettorali).
Sindaco continui a lavorare come è sempre stato abituato a fare negli ultimi 20 e più anni da parte nostra troverà sempre persone disponibili a proporre cose per il solo bene del Paese e della Comunità . Le confermiamo che il nostro interesse era quello di fare del bene al Paese e non certo per la voglia di apparire e di rimanere a galla per tentare di conquistare posizioni politiche! Se lei ha piacere di mantenere questa filosofia del dividi et impera con noi ha sbagliato strategia. La invitiamo ad essere sempre attento e giudizioso a quanto metterà in atto per il bene del Paese. Alla prossima.