“Le passerelle inutili dei politici e dei ministri le lasciamo agli altri, noi amiamo la concretezza”. – Andrea Gerosolimo tuona sulle passerelle dei big politici in questi giorni di campagna elettorale a Sulmona – “le sfilate in atto in questi giorni in città di politici, ministri e sottosegretari del governo” – Luigi Di Maio dei 5 Stelle, il leghista Massimo Garavaglia, – secondo il civico non servono e indica che – “la strada dell’ascolto con i cittadini” è l’unica da percorrere in questo momento difficile per Sulmona. “Abbiamo pensato di cambiare le abitudini di questa città e quelle della campagna elettorale, incontrando i cittadini nei quartieri e nelle frazioni. Vogliamo conoscere direttamente da loro problemi e necessità, confrontandoci”.
Non tardano le risposte della Lega con Antonietta La Porta, candidato consigliere alle prossime elezioni comunali e consigliere regionale, circa le affermazioni dell’ex assessore regionale.
“La mia richiesta è lecita in quanto, nella legislatura regionale precedente, Gerosolimo non ha brillato per il suo operato da componente di Giunta, stesso discorso per Anna Maria Casini, sindaco uscente e lunga mano di Gerosolimo, che lascia la città e la macchina amministrativa di Palazzo San Francesco ai minimi termini. Gerosolimo, abilissimo nel pianificare le campagne elettorali, lascia molto a desiderare nelle vesti di amministratore; infatti, la Giunta di D’Alfonso, nella Valle Peligna, passerà alla storia per la fuga sulla sua auto blu, raggiunta grazie ad un’uscita di sicurezza, per la chiusura del punto nascita del nosocomio cittadino” – prosegue La Porta – “Attaccare i ministri della Lega che attenzionano il nostro territorio è il classico gioco delle tre carte ( in cui Gerosolimo è maestro ), il finto attacco lo ritengo un passaggio mediatico obbligato in quanto il Pd locale ha il suo candidato sindaco e, a livello provinciale e regionale, il partito che fa capo a Enrico Letta ha una resa dei conti in corso. Il centrodestra offre ai cittadini di Sulmona l’opportunità di cambiare rotta con Vittorio Masci, espressione dell’intera coalizione del centrodestra, professionista preparato e amministrativamente capace, distante dalle logiche di spartizioni delle società in house del Comune di Sulmona.”
“I nostri concittadini non possono lasciarsi sfuggire l’opportunità di collegare la nostra comunità al Governo regionale, soprattutto in questo momento e in vista del Piano di resistenza e resilienza” – conclude La Porta.