L’11 settembre 2001 è una data indimenticabile nella memoria di tutti: due aerei si schiantarono contro le Torri Gemelle del World Trade Center di New York, un terzo aereo sul Pentagono – comando militare degli Stati Uniti – e un quarto su un campo dello stato americano della Pennsylvania, forse destinato ad un altro obbiettivo mai raggiunto. Tutti e quattro gli aerei erano stati dirottati da terroristi islamici dell’organizzazione chiamata al tempo Al-Qaida – in arabo fondazione o base – comandata dal criminale internazionale Bin Laden.
Le vittime furono 2.977, con l’aggiunta dei 19 attentatori divisi fra i quattro gruppi aerei. In totale sono morte 2.606 persone solo fra le due torri gemelle, 246 passeggeri ospitati dai quattro voli – inclusi gli equipaggi – e 125 persone al Pentagono.
Il prezzo più alto è stato pagato dai vigili del fuoco del New York City Fire Department: 343 i pompieri deceduti durante le operazioni di salvataggio dei cittadini.
Televisioni, radio e giornali, hanno reso partecipe tutto il pianeta di quello che accadeva. Migliaia di persone che si trovavano nelle vicinanze della tragedia hanno cercato di aiutare i sopravvissuti, incastrati sotto le macerie. Milioni di persone hanno vissuto quelle drammatiche ore in diretta tv.
L’International Space Station mentre passava proprio sopra New York, in quel momento, ha ripreso le immagini dall’alto della tragedia in atto.
L’attentato venne subito rivendicato da “Al-Qaida”, appunto, da Osama Bin Laden, un fondamentalista islamico, figlio di un magnate delle costruzioni, diventato noto alle cronache negli anni della guerra contro l’Unione sovietica in Afghanistan. La motivazione dell’attentato sembra essere il coinvolgimento degli Stati Uniti in conflitti contro i musulmani, e per il suo sostegno a Israele.
L’attentato, scatenò la reazione immediata degli Usa con la guerra in Afghanistan per eliminare il regime dei Talebani, perché vicini ad Al-Qaida, e neutralizzare lo stesso Bin Laden, che verrà a sua volta eliminato successivamente nel 2011, con un blitz nel suo nascondiglio nella capitale Islamabad del Pakistan.
Le torri gemelle del World Trade Center a New York, sono state ricostruite sul sito precedente, in un unico grattacielo: il One World Trade Center, – the Freedom Tower – per gli americani (Torre della libertà), ed è il sesto grattacielo più alto del mondo. È il principale edificio del New World Trade Center di New York.
Mentre esattamente sul luogo dove sorgevano gli edifici abbattuti – Ground Zero – è nato un museo dei ricordi, con l’epigrafe di tutti i nomi delle vittime dell’attentato terroristico.