Questa mattina sono evasi dal carcere di Pescara due detenuti di 24 e 25 anni di nazionalità rumena. Giovani e fisici atletici, uno in attesa di giudizio, l’altro con posizione definitiva, hanno scavalcato lo stesso cancello e muro di cinta delle precedenti due evasioni.
Purtroppo è successo di nuovo, altri due detenuti che evadono con una facilità imbarazzante dal carcere di Pescara. Siamo a 4 nel recentissimo passato, l’ultima evasione risale a luglio scorso.
A dichiararlo è il segretario generale regionale uilpa polizia penitenziaria Ruggero di Giovanni.
Sono anni che lamentiamo le carenze strutturali, di personale e la totale inadeguatezza della gestione nel carcere di Pescara, inutilmente. Siamo sicuri che anche stavolta le colpe saranno cercate esclusivamente tra le fila della polizia penitenziaria pescarese, ma noi sappiamo benissimo che le colpe sono da cercare più in alto.
Carenza di personale insostenibile, ( mancano all’appello oltre 50 unità) abuso nel ricorso allo straordinario, accorpamenti dei posti di servizio sistematici e senza alcun confronto sindacale hanno portato alla rovina del carcere pescarese.
Auspichiamo, di nuovo, una verifica ispettiva approfondita dal dipartimento dell’amministrazione penitenziaria che porti alla luce le reali responsabilità.