TAGLIACOZZO – Orientarsi in un mondo stravolto dalla pandemia, cercando di delinearne le traiettorie future attraverso un’analisi originale ma rigorosa dell’incerto contesto che stiamo vivendo in questo momento, al fine di elaborare possibili strategie per governare al meglio i processi del mondo che verrà. Un tentativo, insomma, di mettere un po’ d’ordine nel caos d’oggi. Questo – e molto altro – è “Geopandemia – Decifrare e rappresentare il caos”, agile e al contempo accurato volume scritto dal Docente Universitario e giornalista Salvatore Santangelo, che verrà presentato all’interno di un presentazione/dialogo sabato 24 luglio, alle ore 17:30, presso il Tennis Club Tagliacozzo. A dialogare con l’autore ci sarà Franco Salvatori, Professore Ordinario di Geografia presso l’Università di Tor Vergata e Presidente, fino al 2013, della Società Geografica Italiana. Non una tradizionale presentazione, dunque, piuttosto un’occasione di vivo confronto attraverso la quale tentare di offrire al pubblico una chiave di lettura originale e puntuale della caotica realtà in cui l’intero pianeta è stato precipitato dalla comparsa del COVID-19, a partire proprio dalle analisi elaborate da Santangelo nel suo libro.
“Ci muoviamo – ha dichiarato l’autore – in un territorio inesplorato, ma tutti abbiamo la percezione, più o meno chiara, che il Covid-19 è il cigno nero che metterà all’angolo quella che Ulrich Beck ha definito la ‘società del rischio’. La sfida geopandemica farà sì che nell’era della post-globalizzazione la conflittualità non si esprimerà solo nella vecchia dimensione spaziale/istituzionale, ma anche attraverso una verticalizzazione delle contrapposizioni all’interno di ogni singola realtà statuale”.
“Geopandemia” si propone così come qualcosa più di un semplice testo, quanto piuttosto come un solido “strumento” d’analisi grazie al quale poterci orientare nel caotico scenario odierno, quasi fosse una bussola costruita per un mondo in cui i punti cardinali siano improvvisamente impazziti. Forse l’unico modo possibile che abbiamo oggi per non abdicare del tutto all’incertezza e al caos globale che dall’avvento della pandemia sembra ormai governare il mondo, cercando al contempo di tracciare le possibili traiettorie del futuro prossimo per affrontare al meglio le sfide che ci aspettano.