Il provvedimento, immediatamente esecutivo, potrebbe essere esteso – in caso di necessità – anche a passeggeri provenienti da altri Paesi. Le Asl di Pescara e di Lanciano-Vasto-Chieti attiveranno tutte le misure organizzative per assicurare l’attuazione di quanto previsto nell’ordinanza.
“In accordo con il referente regionale per le maxi emergenze sanitarie, Alberto Albani – spiega l’assessore – abbiamo ritenuto indispensabile procedere al monitoraggio di tutti coloro che faranno ingresso in Abruzzo e in arrivo da Paesi dove è più alta l’incidenza di contagi riconducibili alla variante Delta. Lo screening ci permetterà di attivare tempestivamente eventuali azioni di contenimento e di sicurezza sanitaria, limitando così la diffusione del virus sul nostro territorio”.
Chi sarà sottoposto a tampone dovrà rimanere in isolamento fiduciario fino al risultato del test, salvo ulteriori misure restrittive già previste dalla normativa nazionale vigente in materia di ingresso in Italia da Paesi esteri (come, ad esempio, la quarantena per chi rientra dal Regno Unito).