L’AQUILA – In una nota stampa, il consigliere Pierpaolo Pietrucci si sofferma su alcune proposte per migliorare la vivibilità e la mobilità nel capoluogo della Regione Abruzzo.
“Le città più moderne e più belle consentono ai cittadini – residenti, turisti, esercenti e clienti – di essere vissute e frequentate a piedi. E la pedonalizzazione del centro storico è un obiettivo giusto anche all’Aquila.
Lo dico evitando la facile polemica sull’inerzia della Giunta Biondi e sapendo che fra un anno potrà essere il centrosinistra a recuperare errori e tempo perduto e a gestire la vivibilità del centro cittadino.
Oggi, dopo la pandemia, si punta ad una mobilità green con mezzi leggeri, ecologici e sostenibili.
E la ricostruzione post sisma ci sta consegnando una città bellissima con palazzi restaurati, cortili, piazze, chiese e monumenti di gran pregio, spazi pubblici da conoscere, apprezzare e vivere.
L’Aquila diventerà ancora più bella e “smart” quando saranno completati i sottoservizi, quando verrà rifatta la pavimentazione stradale (e serve subito un piano qualificato e coerente perché siamo già in grave ritardo), quando si potrà passeggiare per le mura antiche, quando altri servizi (dal Comune alla Bper) torneranno in centro.
Tuttavia la pedonalizzazione non è apporre un cartello, mettere un divieto o fare le multe.
La pedonalizzazione è garantire parcheggi e servizi – per residenti e cittadini – per poter arrivare comodamente in centro, incontrarsi, fare lo shopping, assistere ad eventi, divertirsi, vivere a pieno la città.
Ci sono due occasioni utili per agire in tal senso:
- l’ascensore che collega il parcheggio di Collemaggio a viale Rendina, in modo da raggiungere facilmente la Villa e il centro;
- l’area dell’ex Inam da destinare a parcheggio che garantirebbe uno straordinario spazio a servizio del traffico in arrivo dalla parte ovest della città. C’era l’idea, c’era un accordo tra gli Enti e ci sono le risorse. Se il nuovo Direttore generale della ASL1 avrà l’intelligenza e la sensibilità di realizzare quest’opera – al posto di nuovi uffici amministrativi e sanitari che saranno inevitabilmente attrattori di traffico – si potrà nel futuro davvero migliorare la vita di tutti.
E poi servono navette, accessi per residenti, varchi ciclabili. E naturalmente il governo della “movida” perché lo svago avvenga in sicurezza e nel rispetto di tutti.
Altrimenti il rischio, come si vede, si ascolta e si legge, è di un malcontento generale.
Insomma, bisogna programmare, investire, e assicurare i giusti servizi.
In questo modo i cittadini comprenderanno l’interesse comune, sarà più facile rispettare regole e divieti, sarà più giusto sanzionare chi trasgredisce.
Nei prossimi giorni tornerò a sollecitare il Sindaco dell’Aquila ed il neo Direttore generale della ASL1 ad un incontro istituzionale, sperando di incontrare la disponibilità di tutti.