L’AQUILA – I fatti risalgono al 2014, circa otto anni fa, quando l’allora dirigente della Provincia dell’Aquila ed attuale Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, insieme alla dirigente della provincia Paola Contestabile di Celano, Maria Pia Zazzara di Pescina, Mario Scimia dell’Aquila, Anna Maceroni di Avezzano e Ercole Bianchini, furono accusati di un presunto uso dei mezzi dell’ente a scopo personale.
Oggi, il Sindaco Di Pangrazio, è stato condannato, con pena sospesa, ad un 1 anno e 4 mesi di reclusione, per 3, dei 7 viaggi, che l’accusa aveva contestato. È stato assolto, altresì, dai reato di falso e peculato d’uso.
“È una sentenza che arriva inaspettata” – è il commento dell’avvocato della difesa, Antonio Milo – “Per ogni singolo viaggio abbiamo dato prova che si trattasse di viaggi istituzionali e non per finalità privatistiche. Faremo sicuramente ricorso in appello per dimostrare la totale innocenza di Gianni Di Pangrazio”.
“Nella mia vita, ho sempre sostenuto che le sentenze non si commentano, ma si rispettano. Ci tengo a precisare, tuttavia, di non condividere assolutamente il verdetto odierno; questa pronuncia distorce la realtà dei fatti e offusca l’immagine di un uomo, di un padre, di un funzionario pubblico e di un sindaco che ha dedicato tutta la vita al servizio dello Stato. – Sono queste le parole del primo cittadino di Avezzano – Pertanto, continuerò a battermi nel giudizio di appello, per provare la mia totale estraneità ai fatti, senza alimentare inutili polemiche. Posso constatare, in ogni caso, che la quasi totalità delle accuse a me rivolte sono cadute nel vuoto. Essenzialmente, infatti, sarei responsabile di una presunta spesa di circa 250 euro, a fronte di oltre 60.000 euro di indennità personali lasciati nelle casse comunali.
Sono certo che nel processo di appello, che si terrà tra pochi mesi, riuscirò a dimostrare la mia innocenza, anche rispetto all’accusa residua, così come già avvenuto per molte delle contestazioni avanzate in primo grado. Infine, voglio ringraziare di cuore i tanti cittadini che non hanno mancato di farmi sentire la propria vicinanza; a tutti loro, prometto di spendermi ancora di più per il bene di Avezzano.” – Conclude Di Pangrazio.