CELANO – Era stata accusata di “falso ideologico in atti pubblici” e sottoposta alla misura interdittiva della sospensione del pubblico ufficio o servizio per due mesi.
La misura, che non può ritenersi una condanna, in quanto il processo in tribunale ancora non è iniziato, era arrivata a tre mesi dai fatti che hanno coinvolto il Comune di Celano il 22 febbraio scorso: ieri, 30 giugno, il Gip dottoressa Maria Proia, del Tribunale di Avezzano, la stessa che l’aveva applicata, l’ha revocata con effetto imminente.
Il legale dell’indagata, l’avvocato Roberto Verdecchia, aveva avanzato già richiesta di riesame, rigettato il 28 maggio scorso.
“Il Gip, esaminati gli atti, visto il parere del P.M.; considerato che Santilli Daniela è stata sottoposta alla misura cautelare interdittiva per mesi due con ordinanza del 6 maggio 2021; considerato che alla stessa è stato contestato un solo reato, peraltro commesso nel 2018; considerato il lasso di tempo intercorso dall’applicazione della misura cautelare, la regolare esecuzione e l’imminente scadenza della stessa; ritenuto pertanto che tale misura non appare più attuale né proporzionata alla eventuale sanzione che potrebbe essere irrogata e visto l’art.299 c.p.p.”.
Per questi motivi, a seguito di due istanze identiche, una rigettata la scorsa settimana, stamattina è stato notificato il provvedimento di accoglimento.