PESCARA – Anche la Cgil Abruzzo Molise in piazza per partecipare alla manifestazione “Ripartiamo, insieme. Con il lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l’Italia di domani” promossa da Cgil, Cisl e Uil, che si svolge in contemporanea a Torino, Firenze e Bari. Per l’occasione una delegazione di lavoratrici e di lavoratori, delegati ed Rsu della Cgil ha raggiunto il capoluogo pugliese. Tema centrale della giornata è la protesta contro lo stop al blocco dei licenziamenti che in Abruzzo e Molise, secondo le stime, interessa oltre 15mila persone che perderanno il posto di lavoro dopo un anno già di per sé drammatico in tema di occupazione persa e di riduzione delle ore lavorate.
“Molte aziende abruzzesi e molisane – dice da Bari il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri – sono già pronte ad aprire le procedure di licenziamento. Riteniamo tutto questo molto ingiusto considerando che in Parlamento, in questi giorni, si sta discutendo della conversione del decreto Sostegni bis che fornisce aiuti alle imprese in difficoltà, ma poi non garantisce l’estensione e le tutele anche ai lavoratori che operano in quelle imprese”.
“Siamo qui, con Cisl e Uil, per chiedere di far ripartire il Paese con un’altra marcia, senza lasciare nessuno fuori: più tutele per il lavoro, più lavoro stabile, più sicurezza riforma degli ammortizzatori sociali. Nessuno deve rimanere indietro”, conclude Ranieri.