TAGLIACOZZO – Un “cuoco custode” in vesti politiche, ma soprattutto “democristiane”. Così è apparso Mario Iacomini, proprietario di Osteria Futuro, nell’intervista di mercoledì sera su #MARSICAST. Sul piatto della puntata #AlleanzaperTagliacozzo, tanti gli ingredienti: politica, biodiversità, futuro. E noci.
L’ex direttore artistico del Tagliacozzo Film Festival, branchia storica del Festival Internazionale di Mezz’estate fino al 2010, è intervenuto sia sulle questioni relative alle prossime elezioni politiche di Tagliacozzo sia sulla prospettiva futura del “biodiverso” nel territorio marsicano.
Sul tema, è intervenuto anche il sindaco di Parrano, Valentino Fileppetti. “Il 9 luglio convocheremo un incontro con altri 20 comuni limitrofi dell’aria interna umbra, per avere un confronto al fine di maturare una cultura diversa, iniziando dalle “statualità” delle comunità che possano progredire verso una nuova visione basata sul biodiverso e sulle politiche del progresso”.
Riguardo il futuro di Tagliacozzo, la candidatura di Mario Iacomini non sembra esclusa, “Stiamo lavorando, ma quello che conta è il futuro di Tagliacozzo” afferma. Sull’idea di un Gabriele Venturini alla guida di una possibile lista di coalizione tra Tagliacozzo Unita, oggi sotto la guida di Vincenzo Montelisciani e “Il Paese Che Vorrei” di Maurizio Di Marco Testa, Iacomini la considera un’idea superata: “il passato è passato. Ora concentriamoci sul futuro”.
Viceversa, pur avendo riconosciuto un passato da Comunista, il “non-opinionista” spalleggia la coordinatrice di Fratelli D’Italia Benedetta Fasciani, “Bisogna imparare a perdonare gli errori di giovani”, e poi ancora: “oggi è morta la politica, non l’ideologia”.
Sull’errore, forse, Iacomini si potrebbe riferire all’episodio della possibile candidatura deI primario Pierluigi Di Stefano, che poi si è vanificata pochi giorni dopo lo stesso “annuncio” della stampa.
In quel caso, infatti, come annunciato su Marsicaweb.it, il primario medico avrebbe goduto dell’appoggio di Fratelli D’Italia con una “trattativa” condotta dallo stesso assessore Guido Liris, godendo anche di un appoggio a sinistra del sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti. Maurizio Di Marco Testa, che molti consideravano alleato della Fasciani, ha avuto la notizia dai giornali, senza alcun confronto, pur rappresentando da tempo il centro destra nella città di Tagliacozzo, con il sostegno del consigliere di Fdi, Mario Quaglieri. Un “errore” che avrebbe portato alla divisione del cdx in loco. Sicuramente nulla di nuovo nella Marsica, visti anche le precedenti elezioni della città di Avezzano dove il centro destra si è presentato diviso. Forse questo lo sbaglio della Fasciani che secondo Iacomini dotrebbe essere perdonato?
In ogni caso sulla eventuale candidatura Iacomini, poggia già le basi di un programma “Quando andremo a governare, le frazioni vivranno un collegamento con il centro perché saranno fatte attività anche in quei territori. Come discusso a Roccacerro, abbiamo pensato al libro dei sogni, cioè quello che una collettività immagina essere necessario per il proprio spazio. Chi va a governare avrà chiare le indicazioni di quel territorio. A ciascuna frazione chiederemo di scrivere ciò che vogliono per il proprio territorio”. E fa anche dei nomi. “Vorrei Fabio Letta e Fabrizio Valente in un gruppo. Per ogni prospetto, mi confronto sempre con uno dei miei maestri come Pietro Mercuri di Roccacerro”.
“Sulle giovani generazioni voglio annunciare un nostro progetto: Educare il futuro. Cominciare dal Bambino. Oggi scuole e famiglie hanno difficoltà ad educare e la politica deve avere una capacità di ingerenza in una città biodiversa. Noi lo faremo.
Ancora da chiarire sul piatto della concretezza quali sono questi nomi. Le idee comunque non mancano.
Nella situazione attuale, ad oggi, pur avendo smentito l’incontro con il presidente Marsilio, regge ancora l’ipotesi di candidatura di Rossella Donzelli, zia della Fasciani, membro staff dello stesso governatore. Nelle voci di corridoio, sembra che la presunta candidata abbia coinvolto diverse figure femminili nella potenziale compagine. Tuttavia, secondo i più, non arriverà a completare la lista e potrebbe essere spinta ad allearsi sotto una compagine numericamente più forte.
Ai fini pratici, nelle elezioni contano i numeri. Come ha detto anche lo stesso Maurizio Di Marco Testa ascoltato ai nostri microfoni. Se oggi quindi, ancora non sono chiare le posizioni di Tagliacozzo Unita, d’altra parte, anche Mario Iacomini è pronto a discutere sul futuro della città. Entrerà anche lui in una squadra o sarà proprio lui a condurre una compagine alla competizione elettorale?