AVEZZANO – Una gara fino all’ultimo quella del Paul Ricard che ha visto vincere Max Verstappen su Red Bull davanti ad Hamilton su Mercedes e al compagno di squadra Perez. In 4^ posizione Bottas con l’aLtra Mercedes. Notte fonda per le due Ferrari in forte difficoltà con il degrado delle gomme. Terminano infatti in 11^ e 16 posizione con Sainz e Leclerc.
Vediamo la gara.
Partono i due mastini in prima fila con Verstappen che mantiene la prima posizione ed Hamilton a seguire. La questione dura poco poiché alla curva 3 Verstappen commette un errore andando fuori pista consentendo così ad Hamilton di passare in prima posizione. Nonostante la pista libera il leader della gara, però, non riesce a prendere le distanze dal suo inseguitore che lo segue come un’ombra. Si arriva al momento dei pit-stop ed avviene il primo colpo di scena; Verstappen rientra prima di Hamilton in quanto il degrado gomme è superiore al previsto.
Subito dopo, la Mercedes fa rientrare Hamilton per evitare l’undercut da parte di Verstappen, ma avviene esattamente l’opposto: infatti Hamilton, al momento del rientro in pista si ritrova affiancato al pilota olandese che lo passa come un felino alla staccata di curva 1. Verstappen è il leader della gara ed Hamilton lo segue a distanza ma non riesce a prenderlo poiché la sua Mercedes non ha sufficiente velocità in rettilineo. Si va avanti così per diversi giri fino al momento in cui in Red Bull decidono per il secondo pit-stop poiché le gomme degradano in fretta. A 15 giri dal termine, quindi, Verstappen tenta il tutto per tutto: effettua il secondo cambio gomme e parte alla caccia di Hamilton ora passato al comando. I calcoli della Red Bul e di Verstappen sono giusti: il pilota olandese inizia ad inanellare giri veloci a ripetizione facendo registrare tempi inferiori di due secondi rispetto al suo avversario.
Sulla sua Red Bull, quindi, Max Verstappen diventa una vera furia facendo letteralmente volare la sua monoposto sui cordoli del Paul Ricard per andare a prendere Hamilton in forte difficoltà con la sua Mercedes. La gara si infiamma all’ultimo giro quando Verstappen agguanta Hamilton, entra negli scarichi della Mercedes e sul rettilineo del Mistral apre il DRS e non lascia scampo al pilota inglese che non può far altro che cedere la prima posizione all’”olandese volante”.
L’ordine di arrivo, quindi, è Verstappen, Hamilton, Perez e Bottas con l’olandese che consolida la sua leadership del mondiale dimostrando anche la superiorità della Red Bull.
Notte fonda per le Ferrari che non hanno avuto voce in capitolo sulla gara in quanto in forte difficoltà con il degrado gomme. Terminano infatti in 11^ e 16 posizione senza acquisire punti.
La prossima gara sarà in Austria il 27 giugno alle ore 15,00.
Restate sintonizzati.
Ordine di arrivo
1 | Max Verstappen | Red Bull | 1:27:25.770 |
2 | Lewis Hamilton | Mercedes | +2.904 |
3 | Sergio Pérez | Red Bull | +8.811 |
4 | Valtteri Bottas | Mercedes | +14.618 |
5 | Lando Norris | McLaren | +1:04.032 |
6 | Daniel Ricciardo | McLaren | +1:15.857 |
7 | Pierre Gasly | AlphaTauri | +1:16.596 |
8 | Fernando Alonso | Alpine | +1:17.695 |
9 | Sebastian Vettel | Aston Martin | +1:19.666 |
10 | Lance Stroll | Aston Martin | +1:31.946 |
11 | Carlos Sainz | Ferrari | + 1:39.337 |
12 | George Russell | Williams | 1 giro |
13 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 1 giro |
14 | Esteban Ocon | Alpine | 1 giro |
15 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | 1 giro |
16 | Charles Leclerc | Ferrari | 1 giro |
17 | Kimi Räikkönen | Alfa Romeo | 1 giro |
18 | Nicholas Latifi | Williams | 1 giro |
19 | Mick Schumacher | Haas | 1 giro |
20 | Nikita Mazepin | Haas | 1 giro |