Al giorno d’oggi, un numero sempre maggiore di aziende italiane ricorre alla somministrazione di lavoro per inserire manodopera specializzata e risorse qualificate all’interno del proprio organico. La crescita piuttosto recente del ricorso a questa forma di lavoro subordinato non è un caso. La sua popolarità è infatti aumentata man mano che il mercato iniziava a premiare le imprese con processi interni particolarmente dinamici e flessibili, incluso quello della ricerca, della selezione e dell’inserimento di nuovo personale.
La modernità e l’elasticità sono caratteristiche proprie della struttura del lavoro in somministrazione, il quale è regolato da un contratto tripartito. Questo significa che i soggetti coinvolti nel rapporto di lavoro sono tre: l’utilizzatore (un’azienda o, in alcuni casi, un libero professionista), il lavoratore (colui o colei che presterà servizio – o più precisamente, andrà in missione – presso l’utilizzatore) e il somministratore (un’agenzia per il lavoro, l’ex agenzia interinale).
Il ruolo di quest’ultimo è particolarmente importante. Perché è proprio l’agenzia somministratrice che, oltre a fungere da organo mediatore tra le altre parti, si incarica della ricerca, della selezione e dell’assunzione delle risorse da somministrare. Per questo motivo, quindi, è fondamentale rivolgersi a un intermediario serio e affidabile come l’agenzia digitale Jobtech.
Specializzata in staff leasing, la somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, Jobtech si occupa di fornire personale specializzato e adeguatamente formato. Proprio l’ente intermediario, infatti, è responsabile di formare il personale prima che inizi a prestare servizio presso il cliente finale. Contemporaneamente, si assume tutti gli oneri burocratici e amministrativi direttamente collegati all’assunzione diretta.
La somministrazione a termine consente di reperire risorse per una durata di tempo piuttosto limitata (ad esempio, per far fronte a picchi improvvisi di lavoro a o carichi stagionali). Lo staff leasing, invece, garantisce alle aziende flessibilità occupazionale a medio-lungo termine. Una volta terminata la missione, l’agenzia si impegna a ricollocare il lavoratore presso un nuovo cliente e a corrispondergli un’indennità di disponibilità per i periodi durante i quali rimanesse inoccupato.
Per concludere, è importante sapere che i somministrati godono degli stessi diritti dei dipendenti regolarmente assunti dall’utilizzatore. Ciò significa che percepiscono il medesimo stipendio così come le stesse ferie, gli stessi permessi (ferie, malattia, maternità) e gli stessi contributi INPS.