AVEZZANO – Il gp di Monaco rilascia sempre delle sorprese e questa volta non ha fatto eccezione. Si apre infatti con la disfatta del Pole man Leclerc che non parte in pista a causa dell’incidente del Sabato. Poco prima dello start, infatti, la sua Ferrari accusa problemi al retrotreno e quindi, per regolamento, la macchina non può essere modificata. Salta quindi un primo protagonista della gara.
Ma vediamo l’accaduto.
Alla partenza Verstappen scatta subito avanti a tutti chiudendo la porta a Bottas che lo segue come un’ombra in seconda posizione. In terza posizione c’è l’altra Ferrari di Carlo Sainz che tiene il passo senza problemi. Il pluricampione Hamilton è relegato in sesta posizione impostando una gara di attesa poiché la sua Mercedes, dopo un week-end da buttare, non è in grado di seguire i primi.
Intorno al 30° giro inizia la danza dei pit-stop e qui si verifica l’altro colpo di scena della corsa. Hamilton cambia le gomme per primo e successivamente è il turno di Bottas; quando quest’ultimo si ferma ai box il bullone dell’anteriore destra si blocca. I meccanici tentano ogni cosa per svitare quel bullone ma niente da fare: la vettura rimane bloccata e gara finita per lui, una vera beffa.
Per la Mercedes una gara tutta da dimenticare.
La gara prosegue con Verstappen e Sainz che fanno il ritmo della corsa e taglieranno il traguardo in quest’ordine con un ottimo Norris in terza posizione. Verstappen ora è leader nella classifica mondiale.
Il vero sconfitto della giornata è il campione Lewis Hamilton che non è mai stato in lotta con i primi con una vettura che non si è adattata in nulla sulle strade del Principato. Avranno un bel da fare, in Mercedes, a rimettere insieme i cocci della gara.
Grande prestazione, invece, di Carlos Sainz che è riuscito a portare la sua Ferrari in seconda posizione con ottima strategia senza errori, conquistando così il primo podio per la Rossa a testimonianza dei numerosi progressi e del buon lavoro che stanno facendo in Ferrari per riportare il Cavallino agli antichi fasti.
Da segnalare anche l’ottima prova di Vettel (5°) su Aston Martin e l’italiano Giovinazzi (10°) su Alfa Romeo.
Il prossimo appuntamento sarà a Baku in Azerbaigian alle ore 14,00. un circuito ambiguo che sicuramente riserverà altre sorprese in quanto racchiude le caratteristiche di un circuito cittadino e un veloce.
Restate sintonizzati.