TAGLIACOZZO – Se a livello nazionale il braccio di ferro politico è sull’eliminazione o meno del coprifuoco, nei vicoli cittadini del Comune di Tagliacozzo, si iniziano a caricare le polveri per le prossime elezioni di settembre. Il ritorno in zona gialla sembra aver dato modo agli interessati del settore di potersi incontrare per delineare nuove linee.
Rimane ufficiale al momento la sola candidatura dell’attuale sindaco Vincenzo Giovagnorio, pronto a scendere nuovamente in campo con la compagine di Prospettiva futura.
Dall’altra parte, potrebbe sorgere un nuovo volto per sfidare, il generale medico della Polizia di Stato Fabrizio Venturini. Il primo tentativo delle compagini avversarie, raffigurato dal primario Pierluigi Di Stefano si era risolto poi in una sterile ritirata del medico democristiano, dal passato maoista.
Il tentativo era stato promosso principalmente dalla coordinatrice di Fratelli D’Italia Benedetta Fasciani, con tanto di sostegno dell’assessore regionale alle Aree Interne Guido Liris e del Sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, che avevano individuato nel primario il volto ideale per sfidare Vincenzo Giovagnorio e per raccogliere in un’unica lista Vincenzo Montelisciani e Maurizio Di Marco Testa, rimasti entrambi scontenti.
In particolar modo, Di Marco Testa ha rifiutato il posto di secondo piano, spinto anche dal sostegno del consigliere Mario Quaglieri, che sembrava non aver gradito l’intervento del suo “compagno” di partito Liris nella Marsica. Anche in questo caso, il partito del presidente della Regione, Marco Marsilio, non sembra aver dato una linea di accordo. Tuttavia, sembra che anche il Venturini ritenga inadeguato Di Marco Testa come possibile leader per una possibile coalizione, tantomeno con il marchio del centro-destra regionale.
Qui entra in gioco un altro Venturini, i più già lo dovrebbero conoscere, perché si tratta dell’ex assessore alla cultura e turismo della giunta Di Marco Testa, Gabriele Venturini. L’informatico, potrebbe godere del sostegno del sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti, ed è tornato a sondare il terreno politico della città. Nello scorso turno elettorale, Venturini preferì rimanere dietro le quinte della lista Tagliacozzo Unita, guidata da Vincenzo Montelisciani. Il “tradimento” a Di Marco Testa, quindi, era stato già realizzato. L’ex assessore, legato alla figura del Montelisciani potrebbe tentare un accordo, cercando di far resuscitare il tentativo già fallito della Fasciani di creare una lista unica. Ma i Montelisciani sarebbero disposti a marchiarsi del logo di Fratelli D’Italia, contro il quale hanno combattuto durante tutti questi mesi di pandemia per la gestione nel territorio marsicano?
D’altra parte, infatti, Montelisciani potrebbe ritenere più produttiva un’aggregazione nell’attuale compagine di maggioranza di Prospettiva Futura. Personalismi, diversità politiche di vedute e attualmente la mancanza di un progetto aggregativo non tengono in piedi molte delle ipotesi qui sostenute per una larga alleanza. Forse che in un’ultima notte utile prima della presentazione delle liste, si riuscirà a concludere una grande coalizione, per il “tutti contro uno” con un Venturini capolista?
Sarà sicuro un’estate divertente, tra le note del Festival e quelle della Politica.
NOTA STAMPA: Il Dottor Fabrizio Venturini, ascoltato dalla nostra redazione, in seguito alla pubblicazione dell’articolo, smentisce ogni frase riferita alla sua persona, poiché ritiene quanto scritto non corrisponde a verità, non essendo comunque stato interpellato prima della pubblicazione.