AVEZZANO – “Eravamo abituati a ragionamenti obliqui che mischiano premesse, confondono concetti e arrivano a strampalate conclusioni, eppure nell’ultima inutile polemica Genovesi si è superato”, dichiara il Consigliere Dott. Ignazio Iucci capogruppo di Avezzano al Centro.
Dopo aver fatto un sopralluogo al centro vaccini e aver letto che il sindaco ha messo a disposizione della ASL personale comunale di staff, il rappresentante della succursale della Lega aquilana ha dedotto e dato alle stampe una geniale conclusione: “se Di Pangrazio invia due persone in supporto alla ASL per i vaccini significa che non servono, quindi è inutile che tornino al comune!” Questo è il senso del ragionamento, se così lo si può definire, del consigliere di opposizione.
Ci sarebbe ancora una volta da sorridere ma non sempre le improvvide dichiarazioni sono derubricabili a semplici battute.
Tutti gli enti stanno cercando di dare una mano nei limiti delle loro possibilità, considerato il momento difficile e l’esigenza di velocizzare le operazioni di vaccinazione. Ciascuno fa la sua parte per arrivare prima possibile a vaccinare i cittadini e offre un aiuto anche tramite personale o attività non istituzionalmente previste mentre Genovesi esterna pensieri non ragionati e passeggia nel centro vaccini.
È notizia di ieri che i Carabinieri collaboreranno con la ASL per aiutare le persone nelle operazioni di prenotazione telematica in piattaforma. È facile capire che, l’azione meritoria e non a caso lodata dai sindaci, si svolge non perché non abbiano nulla di importante da fare ma perché possono dare una mano alle persone che hanno meno dimestichezza con il web o impossibilitate a spostarsi.
Gli uomini dell’arma prevedono anche un’assistenza in abitazione agli utenti che devono compilare la domanda. I cittadini, per fortuna, troveranno in ogni comune della nostra provincia, il Comandante e i militari della stazione pronti ad aiutarli nella prenotazione.
Seguendo la logica stringente di Genovesi dovremmo dedurne che hanno tempo libero? No. Danno una mano, collaborano, si impegnano, andando oltre i loro compiti perché il momento lo richiede.
Come abbiamo fatto noi, effettuando oltre 20.000 test antigenici nelle tantissime campagne di screening.
Neppure queste rientrano nei compiti specifici di un’amministrazione comunale ma è giusto farle.
L’unica cosa di cui non si ha bisogno, in un periodo drammatico e impegnativo per tutti- conclude Iucci- sono le polemiche infantili: quelle per le quali non c’è un vaccino e di cui Genovesi continua a dare instancabile prova.