È sconcertante quello che alcuni politici, oltretutto posizionati nella frangia della sinistra politica della Città di Celano, riescano a tirare fuori dal cilindro magico del paroliere.
Non riceviamo, per ovvi motivi ormai, ma pubblichiamo con estremo dispiacere, la nota stampa del Professor Nazzareno Mascitti, esponente da sempre di sinistra da prima, militante nel PSI, per poi approdare in una non precisata sinistra, oltre che ad essere membro di una fondazione prestigiosa e di rilievo nel sociale: la Fondazione Carispaq.
In una nota dello stesso si legge: “L’arem aspetta e spera, il pascià Filippo tornerà in città, a Celano, una città da amare. A guidare la danza è la preferita di turno: niente paura e tentennamenti, il pascià la vincerà. L’arem aspetta e spera: il pascià in libertà”.
Queste le parole riportate su alcune testate giornalistiche online usate dal Professore Mascitti dal sessismo inopportuno e di un’offesa profonda per le Donne di Celano, Donne che da sempre, e non solo a Celano, cercano la rivalsa nei diritti e soprattutto nella parità di genere, vengano messe alla berlina in un presunto harem, (harem con la h) che alla fine si è dimostrato inesistente.
Ma la cosa che ci lascia più interdetti è che l’insulto arrivi da una persona di sinistra e per lo più professore, al quale sfugge però la carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Insomma, un balzo indietro nel tempo, diciamo, e più precisamente nell’Ottocento, quando, nella pratica sociale andò affermandosi la lotta femminista, anche se già si erano avuti alcuni esperimenti sociali in direzione di un pieno riconoscimento della parità dei sessi. Oggi molti Stati, la parità dei diritti, la affermano tra le proprie leggi.
Quindi, definire l’harem* (gruppo di donne con le quali un uomo tiene contemporaneamente relazioni amorose) e le donne di Celano tra le righe “concubine” in attesa del ritorno di Piccone, è un oltraggio alla libertà, alla parità di genere che alle Donne stesse: veramente di basso livello.
Ci auguriamo che il professor Mascitti chiarisca la sua frase e posizione in riguardo le Donne di Celano e faccia le proprie scuse, non solo a loro, ma a tutte le Donne in generale, ed in fine ci auspichiamo che le donne DEM del locale PD, e l’Onorevole Stefania Pezzopane prendano le distanze da tali affermazioni sessiste.
Per ultimo, ma non per importanza, non daremo più spazio sul nostro giornale a chi offende in questo modo il genere femminile, se non per evidenziare fatti come questi che sporcano anni di lotta alla parità di genere. Quindi non ce ne voglia, chi – per scelta editoriale – non sarà più il ben accetto sulle nostre pagine.