CELANO – È arrivata anche per Francesco Stornelli la revoca della misura interdittiva del divieto di esercitare attività professionale o imprenditoriale elevata a suo carico per un presunto coinvolgimento nell’ inchiesta denominata “acqua fresca” che ha interessato il Comune di Celano.
La revoca è a firma del Gip dottoressa Maria Proia del tribunale di Avezzano, la stessa che l’aveva applicata. Nel caso di specie non sono emerse prove di reato a carico dell’indagato.
Particolarmente soddisfatto il difensore dell’Architetto Stornelli, l’Avvocato Gianluca Presutti: “La pronuncia è particolarmente importante in quanto chiarisce che il comportamento dell’architetto Stornelli, che tra l’altro non ha mai avuto alcun incarico dal Comune di Celano nel corso di tutta la sua vita professionale, non solo e’ stato assolutamente legittimo ma lontanissimo da qualsivoglia ipotesi di reato. In questo modo all’ architetto Stornelli viene pienamente restituita l’onorabilità e la dignità personale e professionale che erano state messe in discussione da una contestazione assolutamente priva di fondamento“.
Alla luce dei nuovi sviluppi degli ultimi giorni sembrerebbe che l’operazione stia assumendo sempre più risvolti che andrebbero a sottolinearne la denominazione, acqua fresca che sta evaporando alla luce del sole.