AVEZZANO – A causa dell’emergenza Coronavirus e della mancata erogazione dei servizi, le scuole private hanno subito danni economici ingenti. Lo dimostra anche la chiusura di ben 70 istituti. Le scuole private hanno risentito della crisi causata dall’emergenza Coronavirus, con tante scuole chiuse e insegnanti in cassa integrazione. Motivo per cui il tema dei fondi alle scuole private torna a essere al centro della discussione politica. Ma come hanno fronteggiato l’emergenza coronavirus i grandi istituti privati? E soprattutto come è stata gestita la riapertura.
Marzia D’Ovidio (direttrice) dell’asilo nido e scuola dell’infanzia Le Fate Turchine e Nicoletta Nardi (coordinatrice sezioni nido) hanno raccontate le maestre. Le Fate Turchine una delle più grandi e prestigiose scuole di Roma, vanta una media di 100 e più iscritti l’anno, tra nido e scuola dell’infanzia. Viste le chiusure dei numerosi istituti privati, chiediamo a loro come invece sono ripartite e quali disposizioni hanno adottato.
Come vi siete organizzati durante la chiusura?
Quando ci hanno chiuso, è stato uno shock per tutti, afferma la direttrice M. D’Ovidio. Improvvisamente tutti a casa e senza tornare tra i banchi per un lungo tempo. Io, insieme al mio staff amministrativo non ci siamo mai fermati. Abbiamo quotidianamente fatto riunioni tramite webcam per organizzarci in modo da non lasciare sole le famiglie e bambini, inoltre pensavamo già a come organizzarci per un’eventuale riapertura.Quando avete riaperto come avete gestito le iscrizioni? Abbiamo riaperto mettendo anzitutto la scuola in sicurezza, ci siamo attenuti alle disposizioni anti-covid per non far creare assembramenti né all’esterno che all’interno della struttura. Per quanto riguarda le iscrizioni, continua Nardi, quest’anno abbiamo deciso di limitarci ad un numero minimo di bambini puntando a dare più un servizio di qualità che di quantità.
“I bambini sono piccoli e vanno tutelati.”
Abbiamo creato delle macro-bolle a sua volta suddivise in micro-bolle, creando due ale separate tra Nido e Materna. Neanche il personale docente si è mai incontrato all’interno della struttura.Avete avuto casi Covid e se si come li avete gestiti? Si, abbiamo avuto solo un caso, ma abbiamo isolato il cluster e non avendo contatti tra di noi non ci sono stati contagi afferma Nardi. D’Ovidio dichiara di aver avuto un personale che ha sempre lavorato nel rispetto delle regole.
Come siete organizzati per il prossimo anno scolastico? Abbiamo raggiunto già un bel numero di iscrizioni e questa è la dimostrazione che quando si lavora correttamente le famiglie rinnovano sempre la loro fiducia. Proseguiremo come sempre con la professionalità che ci contraddistingue. Il Nido e la materna sono sempre supervisionati dalle nostre coordinatrici…prosegue Nardi, quando si presenta un problema lo gestiamo da subito e con la massima tranquillità senza farci prendere da stati d’animo ansiosi che compromettono il normale svolgimento dell’attività. In nostro segreto nella gestione di una grande scuola è L’ Entusiasmo e
noi ne abbiamo abbastanza.