CELANO – Il Lodo ITALGAS citato sui vari articoli usciti ieri mattina a mezzo stampa e su alcuni siti online è un contenzioso nato nel lontano 2008 tra il Comune di Celano e Italgas Reti Spa, dopo che la stessa società aveva fatto ricorso rispetto all’affidamento del servizio di gestione del gas-metano e delle relative reti a una nuova Società a seguito di una gara risalente all’anno 2007. Italgas reclamava un ristoro dal Comune di Celano per ben 4.397.448 € per la cessione delle reti e degli impianti di distribuzione del gas-metano di sua proprietà, più rivalutazione monetaria ed interessi per un ammontare in totale di quasi 6.000.000 €. Il Sindaco Santilli, che si era ritrovato addosso il contenzioso nel 2016, iniziò delle trattative con i vertici ITALGAS, a seguito delle quali si formò un collegio arbitrale che nel 2019 ha sancito che il Comune di Celano debba ad Italgas per gli impianti e la cessione definitiva delle reti 2.043.042 €. Quindi si è passati da quasi 6.000.000 € chiesti da Italgas nel 2008 a 2.000.000 €, e questo è un chiarimento fondamentale.
“La situazione è chiara e sotto controllo – dichiara la maggioranza comunale nella persona del consigliere con delega al bilancio Cinzia Contestabile – in quanto a seguito del lodo arbitrale siamo riusciti ad accantonare, già dal 2019 in via precauzionale, circa la metà della cifra prevista dal Lodo, mentre ulteriori quote sono state già spalmate, prudenzialmente, sulle annualità dei successivi bilanci di previsione.
Ci teniamo a precisare che non c’è nessuna ombra nel Comune di Celano e che soprattutto non esiste nessun ammanco economico da 400.000 €, come dichiarato da alcuni consiglieri di opposizione che va in netta contrapposizione a quanto dichiarato dallo stesso commissario Dott. Canale, che ha trovato un Comune in perfetta efficienza.
E’ ora che si inizi a dire la verità e a smetterla di mentire al popolo.
Lo scorso anno a seguito della pandemia da Covid-19 e tutte le ripercussioni economiche sui cittadini e sulle attività commerciali, su iniziativa politica del Sindaco che era intervenuto sulla tassa dei rifiuti anche negli anni precedenti negli interessi deelle tasche dei cittadini, deliberammo una serie di riduzioni della TARI per le categorie più svantaggiate, i buoni pagatori e le attività commerciali, apportando delle modifiche al Regolamento previdibili dalle deliberazioni ARERA n. 158 del 07 maggio 2020 e n. 238 del 26.06.2020 con individuazione delle coperture finanziarie da trovare su altri capitoli.
Ora con la fase commissariale che ha poteri di giunta, ne va da se che sarà facoltà del Commissario prevedere queste riduzioni o meno anche per l’anno 2021, ma noi ci faremo trovare pronti proponendo all’attenzione del Consiglio Comunale un emendamento che preveda anche per quest’anno le riduzioni tariffarie e le relative coperture finanziarie. Non è il momento di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, non lo abbiamo mai fatto e non ne abbiamo alcuna intenzione. Questo evidenzia ancora di più il lavoro svolto come maggioranza in questo complicato periodo pandemico, cioè quello di mantenere queste agevolazioni utilizzando una parte delle quote previste per l’anno 2021, in virtù del sicuro slittamento dei termini di pagamento oltre il 31-12-2021. Si è pensato inoltre di far leva su una piccola parte delle risorse predisposte per il Lodo facendole slittare ai primi mesi del 2022, in modo da non gravare sulle tasche dei cittadini, tenendo sempre in considerazione che il bilancio comunale è triennale.
Per questo motivo prendiamo le distanze da ogni falsa insinuazione sull’argomento e rassicuriamo tutti i cittadini che il bilancio di previsione verrà approvato a fine mese senza alcuna difficoltà.”