ROMA – Da maggio potrebbero tornare in presenza tutti gli alunni delle scuole superiori anche se per l’associazione nazionale presidi questa ipotesi resta “possibile, ma improbabile”. “Sembra chiaro che bisogna compiere delle azioni esterne alla scuola, non basta lavorare all’interno delle scuole, dove abbiamo lavorato tanto”, afferma il presidente, Antonello Giannelli. “Se i trasporti saranno, e devono essere, organizzati in modo adeguato – è il monito della ministra Elena Bonetti – anche la riaperture delle scuole secondarie di secondo grado potrà essere fatta”. Ma, proprio sulle scuole, in agenda potrebbe esserci anche la possibilità di tenerle aperte in estate per chi non va in vacanza. La proposta arriva dal sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, ma al momento resta solo un’ipotesi che, comunque, potrebbe prendere piede già nei prossimi giorni.
PALESTRE E PISCINE. L’annuncio del pubblico all’Olimpico, al 25% della capienza, per l’11 giugno, ha dato il via alle inevitabili richieste di tanti altri settori chiusi ormai da un anno, salvo la breve parentesi estiva. Nella prima decade si ipotizza la ripartenza degli spettacoli all’aperto con capienza al 25-30% e delle strutture turistiche, mentre si avvia la stagione balneare. Nella seconda decade del mese si dovrebbe procedere alla riapertura, con precauzioni, di palestre e piscine. Strutture sulle quali il Cts ha già fissato le regole: 2 metri in palestra, 10 metri quadri in piscina. Nella fase iniziale il via libera potrebbe comunque riguardare solo gli allenamenti individuali.
I parrucchieri potrebbero riaprire già in zona rossaI parrucchieri potrebbero riaprire anche in zona rossa, come chiedono le Regioni di centro-destra e il ministro Maria Stella Gelmini, ma con regole molto severe.