AVEZZANO – Peggiora la situazione Covid nell’ospedale di Avezzano. Dopo l’ordinanza di Marsilio per i 24 comuni rossi della Marsica, è arrivata ieri la direttiva della Asl1 di riconvertire il reparto di Medicina del presidio ospedaliero marsicano in area Covid. Situazione analoga alla seconda ondata di ottobre.
Nella riunione dell’unità di crisi aziendale, è stata approvata all’unanimità la proposta di attivazione medicina covid con 25 posti letto nel presidio di Avezzano per la conversione della U.O.C. di medicina interna con contestuale accorpamento dei posti letto di medicina interna e di geriatria in un’altra ala.
Si parla quindi del terzo piano dell’ospedale di Avezzano. Una situazione complicata derivata dall’andamento della curva epidemiologica nel territorio nelle ultime settimane e dalla mancanza di posti letto nel territorio. Ben 50 pazienti covid sono stati trasferiti nell’ultima settimana in altri presidi regionali fuori provincia dell’Aquila. Per il momento l’ospedale di Tagliacozzo, ospedale Covid, può accogliere solo pazienti con lievi sintomi.
La situazione potrebbe diventare pericolosa, come spiegato abbondantemente nella seconda ondata, perché in relazione alla struttura dell’ospedale di Avezzano realizzata in monoblocco, potrebbe favorire il propagarsi del virus in altri reparti.
Fortuna, ad oggi, i sanitari sono coperti dalla vaccinazione. Ma fino a quanto potranno resistere gli altri reparti? E, soprattutto, per tutti gli altri malati non covid? In quale ospedale dovranno andare?