L’AQUILA – In questi giorni ha destato molto interesse e curiosità da parte della popolazione locale l’avvistamento dell’orsa “Amarena” e dei suoi quattro cuccioli, in varie località limitrofe al Comune di Goriano Sicoli (AQ). Gli animali si sono avventurati anche in prossimità della stazione ferroviaria e sono stati responsabili di alcuni danneggiamenti a pollai e conigliere.
I Carabinieri forestali delle Stazioni di Secinaro e Sulmona, sono impegnati in queste ore, insieme al personale del P.N. Abruzzo Lazio e Molise, del Parco Regionale Velino Sirente, ai Veterinari della ASL ed in collaborazione con l’Amministrazione comunale, a garantire il debito distanziamento e a minimizzare azioni che possano essere potenzialmente pericolose per i plantigradi e i cittadini. In tal senso, è stata emanata un’ordinanza sindacale che stabilisce degli obblighi che vanno rigorosamente rispettati: il divieto di avvicinarsi agli esemplari di orso bruno marsicano a piedi, in auto o con qualunque altro mezzo, a distanze inferiori a 200 metri; il divieto di alimentare i selvatici; l’obbligo di custodire le risorse alimentari destinate al bestiame; infine, il divieto di illuminare con qualsiasi mezzo o fonte luminosa gli esemplari al fine di avvistarli, fotografarli, filmarli ecc.
A tale riguardo, i Carabinieri Forestali raccomandano alla cittadinanza di astenersi da assembramenti e dal seguire gli animali, anche laddove si dovessero avventurare lungo le strade del centro abitato o lungo la viabilità ordinaria, per non creare condizioni di stress agli esemplari, né causare la dispersione del nucleo. Le Forze dell’ordine ed il personale autorizzato sono gli unici soggetti con le capacità professionali atte a garantire il monitoraggio, la prevenzione e la dissuasione degli orsi confidenti e sono chiamati a svolgere il proprio compito senza interferenze.
La tutela del nucleo familiare è di rilevantissima importanza per la conservazione dell’intera specie. La frequentazione da parte degli orsi degli ambienti urbani, è un fatto che, se ben gestito, può essere corretto e in tal senso i Carabinieri Forestali, insieme agli altri esperti, si stanno impegnando con l’obiettivo di ricondurre il nucleo in una situazione di totale naturalità.