TAGLIACOZZO – La terza ondata nella Marsica alla fine ha dato i frutti che si sperava di non raccogliere. Al momento si tratta di zone rosse che vedono numerose attività commerciali costrette ad abbassare le saracinesche fino a nuove disposizioni. E il dramma della crisi economica in questo periodo covid è un macigno enorme.
Nell’ultimo periodo sono tante le attività che hanno abbassato le serrande per sempre. Per questo, sembra che in alcuni dei 24 comuni della Marsica sottoposti alle misure di restrizioni per ordinanza Marsilio, si voglia cercare di lottare per mantenere aperte alcune attività. Sembra che a Tagliacozzo, alcuni commercianti si stiano organizzando per evitare di chiudere nei giorni della zona rossa e combattere le difficoltà economiche di questo periodo, nonostante il senso di paura e timore ormai trasmesso si è dilagato verso molti cittadini.
Che si svolgano delle manifestazioni o delle aperture di protesta, ci si augura venga mantenuto il più alto livello di sicurezza, visto comunque l’andamento della curva epidemiologica generale. Allo stesso tempo, però, ristori più veloci e misure meno pressanti sono necessari per gli esercizi economici del territorio che da un anno stanno soffrendo maggiormente il peso di questa epidemia.