ROMA – Si discute molto sulle possibilità e le modalità delle riaperture. In particolare oltre le palestre, l’attività che spera nella ripartenza è quella dei ristoranti. Attualmente, si ipotizza che dopo il 20 aprile si potrebbe consentire l’apertura a pranzo, ma con un orario ridotto che potrebbe terminare alle 15 o alle 16. In questo modo si eviterebbe l’ora dell’aperitivo e la possibilità di assembramenti fuori dai locali. Si pensa anche di rinnovare l’esenzione dalla tassa per chi ha spazi all’aperto. Da questa ipotesi potrebbero essere esclusi, almeno nella prima fase, i bar.
Ovviamente, per ora si tratta solo di ipotesi e il tutto deve essere valutato dal comitato tecnico scientifico. Come riportano anche le cronache nazionali, una possibile ripresa con regole rigide potrebbe avvenire anche per cinema e teatri, musei e mostre. In teoria, la riapertura era prevista già per il 27 marzo, poi la situazione si è aggravata con la curva epidemiologica in salita. Il via libera del Cts era arrivato a fine febbraio, ora si potrebbe tornare a sperare in una riapertura vicina.