“Secondo il management – aggiunge la deputata dem – questo permetterebbe di mantenere efficienza e qualità, minimizzando l’esposizione alle fluttuazioni dei mercati attraverso un contratto di fornitura col gruppo Wuxi Xichanweixin Semiconductor Co. Ltd. Tuttavia, con la progressiva trasformazione dello stabilimento di Avezzano in un sito esclusivamente produttivo e senza brevetti propri, LFondry si ritroverebbe in balia del mercato e di una concorrenza insidiosa. Vista l’esperienza trentennale, i punti di forza di LFoundry vanno invece ricercati nelle professionalità e nella qualità delle produzioni”.
MADE IN ITALY: FA TAPPA IN ABRUZZO IL ROADSHOW DI CNA E SIMEST
Pescara - Sostenere le micro imprese abruzzesi nei processi d’internazionalizzazione, in un momento di particolare delicatezza per chi aspira ad...